Dieci tifosi veronesi arrestati, altri sei denunciati. Una dozzina di poliziotti feriti e anche un paio di loro dirigenti (Odorisio e Tamburrino), un’auto della polizia municipale sfasciata. È questo il bilancio del dopo partita Hellas-Mantova terminata con un pareggio, venerdì sera. Ieri mattina i tifosi sono comparsi al giudice, ma soltanto oggi e domani verranno celebrati i loro processi per direttissima. La polizia non ha reso noti i nomi degli arrestati perché si tratta di ragazzi poco più che maggiorenni e incensurati.
Che la partita fosse di quelle da «attenzionare» si sapeva e dopo aver visto che i tifosi veronesi cercavano il contatto con quelli mantovani anche all’interno del Bentegodi, le forze dell’ordine sapevano che a fine partita sarebbe stata dura anche perché da un cavalcavia dell’autostrada mentre i pullman dei mantovani arrivavano erano stati presi di mira da «lanciatori di sassi» che hanno centrato i vetri di uno dei mezzi, per fortuna senza conseguenze peggiori.
I tifosi mantovani, come da più parti ribadito, hanno avuto un comportamento esemplare, ed erano quasi quattromila, mentre i veronesi, ancora una volta si sono distinti nel lancio di bottiglie, sassi, cartelli stradali e quant’altro hanno trovato da scagliare contro le forze di polizia, che sono state costrette a fare cariche e a lanciare lacrimogeni.
Momenti di forte tensione, anche perché, come ha sottolineato il segretario provinciale del Coisp, Rodolfo Fabrin, le forze in campo erano esigue.
«I reparti mobili erano impegnati a Torino per le olimpiadi invernali e in Val di Susa, per le proteste contro la Tav, quindi a Verona eravamo davvero in pochi», ha detto Fabrin, «e se la serata non è finita con conseguenze peggiori il merito va soltanto a quei dirigenti che hanno saputo lavorare bene coordinando le forze che avevano a disposizione».
Parole di elogio ai funzionari e al personale le ha rivolte anche il questore Luigi Merolla, che però ha sottolineato quanto la tifoseria veronese debba essere tenuta sotto controllo, visto che Verona, per i tafferugli viene soltanto dopo il Napoli, e prima addirittura del Milan.
Il questore ha ribadito che c’è una frangia di ultrà che allo stadio va solamente per creare disordini e che bisogna tenere alta la guardia ed avere il coraggio di denunciare simili atti.
E se sentirai cantare sempre più
Sta arrivando il gialloblu