Ad Ascoli si gioca la 17° partita del girone d’andata del Treviso contro i padroni di casa dell’Ascoli.I bianconeri non attraversano un momento felice,per lo meno da quel che è dato vedere dalla classifica e soffre il fatto di contare nelle proprie fila molti indisponibili.Discreto campionato dell’ambizioso Foggia Pasquale,che qui da noi ha speso gli ultimi anni d’adoscelenza ed i primi da uomo.L’anno scorso l’indimenticato Pasqualino ci fece male,nel 2-2 contro il Crotone,segnando il secondo gol,che di fatto tolse al Treviso la possibilità di giocarsi l’accesso alla A diretta dalle prime due piazze.Foggia segnò contro i biancoblù l’unico timbro di una stagione sfortunata,che l’avrebbe visto nelle vesti di cavallo di ritorno se il buon Rosina,il 31 agosto ’04,non avesse rifiutato il “declassante” trasferimento in B all’empoli(salvo poi accasarsi a gennaio a Verona,sponda Hellas).Personalmente mi fece molto piacere la non esultenza di Foggia,che nel dopo gara spense il desiderio di un ritorno a Treviso nella stagione successiva,cosa che sappiamo non si è verificata.Tornando a noi,il Treviso viene dalla sofferta quanto mai preziosa vittoria contro il Lecce per 2-1 in cui finalmente si è potuto vedere per la prima volta il vero Pinga,che ad una grande partita ha unito un gol da fuoriclasse.Cavasin ha riproposto l’enigmatico modulo “rinnego-centrocampo” proposto a Firenze,un modulo inedito al grande calcio,forse un 5-1-3-1.Di fatto il Treviso sta giocando veramente bene:un modulo che esalta le qualità di Pinga e Reginaldo,liberi nell’accentrarsi dalla fascia trequarti d’appartenenza e nel tagliare in profondità,sfruttando,gli spazi che il (poco) movimento di Fava offre loro.Emanuele Filippini gioca da trequartista puro,e che dire,lo sta interpretando veramente bene.Mi sorprende come,seppur centrocampista,s’inserisca negli spazi,aggredendo la profondità partendo da dietro da vera seconda punta.A questo punto il Treviso ha bisogno di trovare continuità,la partita di Ascoli diventa decisiva.Forza ragazzi,fateci sognare!