00 19/01/2007 16:52

Sono aumentati gli incontri a rischio
Dati contrastanti dal Viminale sulla violenza negli stadi, al termine del girone d'andata. La buona notizia arriva dal numero di feriti, sceso dai 94 dell'anno scorso ai 65 di quest'anno, ma ci sono più gare considerate "a rischio" da 211 a 298. Inoltre, è aumentato il numero di arresti (da 96 a 108) e di denunce (da 256 a 486). E' stata incrementata del 4% la presenza di forze dell'ordine negli stadi.

Gli stadi italiani appaiono un po' più sicuri, anche se sono aumentate le partite a rischio e gli arresti: questi sono i dati forniti dal Viminale, dopo il primo bilancio dell'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive a conclusione dei gironi d'andata dei campionati di calcio (anche se la B terminerà il prossimo 27 gennaio). In questa prima parte dei campionati, si sono svolte 1.163 gare, di cui 190 di serie A, 208 di serie B e 765 di serie C, alle quali hanno assistito oltre 7 milioni di spettatori, di cui circa 420 mila in trasferta.
Come detto, sono aumentati gli incontri a rischio, per la presenza in A del Catania (tifoseria considerata a rischio) e per l'inusuale composizione della B, con squadre come la Juventus, il Napoli ed il Genoa che, tradizionalmente, sono seguite da un elevato numero di spettatori.

Da questo primo bilancio, tuttavia, ci sono meno feriti: sono diminuiti in media del 7%, passando dai 59 dell anno scorso ai 55 di quest'anno. Particolarmente significativa la diminuzione del 31% dei feriti tra i civili passando dai 94 dello scorso anno agli attuali 65. Risultano invece aumentati del 42% quelli tra le Forze dell'ordine.
Quanto all'attività di contrasto, il numero dei tifosi arrestati è aumentato del 12,5%, passando da 96 a 108. Aumentato del 90% anche il numero delle persone denunciate, passando da 256 a 486. Infine sono stati oltre 1.400 sono i tifosi sottoposti a Daspo, il provvedimento che vieta ai violenti di assistere agli incontri di calcio.
Fonte:tgcom