da www.cagliaricalcio.net
Acquafresca e Shala si presentano: "Una grande opportunità"
mercoledì 11 luglio 2007
Sono giovani, ambiziosi e hanno tanta voglia di fare bene, sposando la causa del Cagliari, che su di loro ha investito. Robert Acquafresca e Rijat Shala sono stati presentati questa mattina ad Assemini, presente il ds rossoblu Nicola Salerno. Entrambi i giocatori hanno riconosciuto l'importanza della chance loro concessa, e sono intenzionati a sfruttarla al meglio.
Acquafresca è giunto al Cagliari al termine di una lunga vicenda di mercato. "Mi ha dato fastidio leggere alcune cose non vere sul mio conto. L'accordo è stato raggiunto in due ore, non mi andava di farlo per telefono perchè si rischiava di non capirsi. Sono felicissimo della scelta fatta. Capisco i tifosi che possono storcere un po' la bocca, perchè sono abituati a giocatori del calibro di Suazo, Langella ed Esposito. Io ho 19 anni, sarà il campo a mostrare il mio valore". Non chiedetegli di essere Suazo, lui ha altre caratteristiche. "Lui ha una velocità impressionante, io amo venire servito in profondità, ma so fare anche le altre cose tipiche dell'attaccante, come tenere il pallone spalle alla porta". il suo ex compagno Beghetto gli ha parlato benissimo della piazza cagliaritana. Acquafresca è il nuovo centravanti dell'Under 21, e ha esordito con gol contro l'Albania. "L'anno scorso a Treviso ho giocato con continuità nel girone di ritorno dopo un infortunio, ed è andato tutto benissimo". Non ha ancora scelto il numero di maglia. "Il 9, il 10 sono pesanti. Per fortuna che l'11 è stato ritirato! Io sono affezionato al 18, vedremo se potrò conservarlo". Un attacco molto giovane, quello del nuovo Cagliari. "Matri al Rimini ha già fatto vedere la sua bravura, per Larrivey parla il suo curriculum".
Shala ci tiene a ringraziare il Cagliari e Salerno per la chance di giocare in Serie A. "E' un palcoscenico importante, non posso nè voglio deludere nessuno". Ha un doppio passaporto, albanese e svizzero, ma ha scelto di giocare per la Nazionale rossocrociata. Si descrive così: "Sono un centrocampista esterno, corro molto e recupero un buon numero di palloni. E' vero che non vedo troppo la porta, devo migliorare sotto questo profilo, e ho un carattere impulsivo". Cagliari può essere il suo trampolino di lancio. "Lo considero un punto di partenza, non di arrivo: sono orgoglioso di misurarmi con una squadra di questa tradizione".
Se Napoli è la terra del sole meglio la nebbia!
Mat-tv, 08/06/2007 1.02:
il gemmellaggio piu' brutto d'Italia.. sono due realtà che mi stanno parecchio sui coglioni, ma se devo scegliere la soluzione meno peggio preferirei Genoa in serie A e Napoli ancora qualche anno in B. realisticamente pero' secondo me il Genoa non riuscirà a vincere domenica, il Napoli andrà in serie A, e a me gireranno i coglioni nel vedere la festa che faranno in quella fogna di città, anche perchè sarà la notizia d'apertura di molti telegionali... in 5 su uno scooter, con 9 bandiere , 7 trombette e 0 caschi, intenti a festeggiare urlando frasi dislessiche cercando contemporaneamente di evitare i cumuli di 'MUNNEZZA