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TIM Cup, il Treviso passa ai rigori
Treviso (4-4-2): Calderoni; Gissi, Viali, Scurto, Smit; Trotta (21'st Dal Canto), Amodio (27'st Venitucci), Guigou, Scaglia; Russotto (30'st Quadrini), Piovaccari. A disposizione: Cordaz, Beghetto, Musetti, Maa Boumsong.
All.: Pillon.
Lecce (3-5-2): Rosati; Polenghi, Diamoutene, Cottafava; Angelo (11'st Valdes), Munari (21'st Vives), Ardito, Ariatti, Giuliatto; Abbruscato (7' pts Diarra), Tiribocchi. A disposizione: Benussi, Lovrecic, Schiavi, Tulli.
All.: Papadopulo.
Arbitro: Salati di Trento.
Marcatori: 10'st Scaglia, 16'st Valdes, 1'pts Tiribocchi, 10'sts Smit.
Sequenza dei calci di rigore dopo i tempi supplementari: Tiribocchi (L), Guigou (T), Venitucci (T), Vives (L), Viali (T), Giuliatto (L), Scaglia (T). Rosati para il tiro dal dischetto di Quadrini; Calderoni para i rigori di Valdes e Diamoutene.
Note: 2.407 spettatori paganti per un incasso totale di 16.734 Euro. Ammoniti Scurto, Smit e Viali nel Treviso, Polenghi, Cottafava, Diamoutene, Ardito e Vives nel Lecce. Angoli: 9-4. Il Lecce ha giocato con il lutto al braccio per la scomparsa del giornalista Sergio Vantaggiato; prima del fischio d'inizio un minuto di silenzio. Recuperi: 1' nel pt, 4' nel st, 2' nel pts, 1' nel sts.
TREVISO - Non bastano i tempi regolamentari e neppure la mezzora di supplementari per decretare la fine di Treviso-Lecce, partita valida per il primo turno eliminatorio della TIM Cup 2007/2008, a gara unica. Alla fine è il Treviso ad avere la meglio, dopo i calci di rigore, lotteria nella quale ha indubbiamente un ruolo decisivo Alex Calderoni: è l'estremo difensore biancoceleste, infatti, ad annullare due dei cinque tiri dagli undici metri dei giallorossi: Valdes e Diamoutene. Nelle fila delle squadra di Pillon, un unico rigore parato da Rosati, il primo: è quello calciato da Daniele Quadrini.
La gara è equilibrata, le due compagini mostrano chiaramente ancora i segni delle gambe imballate, nonostante nel primo tempo - chiuso a reti inviolate - siano i padroni di casa a far divertire di più e a mettere in pericolo la porta leccese. Una sassata di Smit al 31' viene alzata sopra la traversa da Rosati; al 41' Guigou rimette in difficoltà il numero uno giallorosso, che però rialza il pallone sopra la traversa, procurando l'ennesimo angolo della serata ai ragazzi di Pillon. Al 45' è il Lecce a farsi finalmente vivo, ma il tiro di Abbruscato centra in pieno il palo alla destra di Calderoni e non se ne fa nulla. Un minuto dopo la risposta di Piovaccari che, solo in area, tira fuori di un soffio.
I gol arrivano nella ripresa, anche se il gioco è meno frizzante, c'è meno spettacolo e la stanchezza inizia a prendere il sopravvento. Già al primo minuto Tiribocchi costringe Calderoni al corner. Ma è il Treviso a sbloccare il risultato: al 10' Rosati non trattiene una parata su Piovaccari e Scaglia ne aprofitta. Sei minuti e Valdes riporta la situazione in parità: grazie a una serie di passaggi a vuoto in area trevigiana, il giocatore del Lecce trova il rimpallo giusto e pure la porta con il destro. Treviso e Lecce ci provano fino all'ultimo a evitare di proseguire oltre il novantesimo. Invano.
Neppure il tempo di accorgersi che il primo dei due tempi supplementari è iniziato e Tiribocchi ha già segnato la rete dell'1-2. L'azione viene contestata dal Treviso per un fallo subìto dal Dal Canto e non fischiato dall'arbitro. Sarà la punizione trasformata da Smit, su tocco di Guigou, al 10' del secondo tempo supplementare, a decidere il passaggio ai calci di rigore.
Il Treviso, che chiude la serata con il punteggio di 6-5, sabato affronterà in trasferta il Rimini, che stasera ha avuto la meglio sul Frosinone per 6 a 0.
C'ERAVAMO, CI SIAMO E CI SAREMO