P.M.P. Oderzo – Smile Jesolo San Donà 73 – 86 (15-20, 30-41, 46-62)
P.M.P. Oderzo Tagliamento 0, Bravin 9, Menegon 18, Dal Molin 14, Bonoli 15; Cescon 4, Baratella 0, Germignani 2, Uwaka 10, Novakovic 1, Conti ne. All. Lodde
Smile Jesolo San Donà Forray 8, Vendramin 13, Cossa 29, Salvador 6, Carlesso 14; Ruffo 4, Rubin 0, Zanin 4, Agostinetto 8, Lazzari 0, Gnes ne, Paro ne. All. Teso
Tiri da 3: Oderzo 5 (Dal Molin 2, Menegon, Bravin, Cescon 1), Jesolo San Donà 10 (Cossa 6, Vendramin, Forray 2).
Spettatori: 200 circa con buona rappresentanza ospite Arbitri: Bedin e Brotto.
Se ci si attendeva una prova d’orgoglio (dopo il brutto esordio con i Bears Mestre), la P.M.P. Oderzo non ha di certo deluso ieri sera: la truppa di coach Lodde, nonostante dovesse ancora una volta rinunciare a Fioretti, Conti, Carraro e Stringher, ha offerto una prestazione di grande cuore e orgoglio facendo sudare le proverbiali sette camicie allo Jesolo San Donà, formazione che sicuramente ha altri obbiettivi rispetto agli opitergini.
La partita ha visto sempre in vantaggio gli ospiti che, trascinati dal solito splendido Cossa, hanno più volte toccato vantaggi in doppia cifra; ma la P.M.P., grazie alla grande verve dimostrato dal trio Menegon-Dal Molin-Bonoli, ha saputo resistere agli allunghi degli jesolani e nel finale ha addirittura sfiorato una clamorosa rimonta, quando ha ridotto lo svantaggio a soli 4 punti (66-70). Ma nel finale la freddezza dell’ex di giornata Vendramin ha permesso allo Smile di portare a casa il successo, mentre alla P.M.P. restano sensazioni sicuramente positive che fanno ben sperare per il prosieguo della stagione.
Da segnalare per i padroni di casa le belle prove del play ’90 Mauro Cescon e del colored Christian Uwaka, che hanno dimostrato di poter dare un contributo importante alla causa opitergina.
Eugenio Chini