00 21/09/2007 16:48
da www.fbctreviso.it

La conferenza stampa di Pillon
"Stiamo crescendo insieme, io e la squadra"


Abbozza mezzo sorriso sotto il baffo, Bepi Pillon. Gli viene fuori spontaneo, alla vigilia di una partita che per mille ragioni messe insieme potrebbe diventare la partita delle partite. Quella del riscatto, della vittoria che manca, delle motivazioni che servono, delle certezze tattiche e di quelle tecniche, della dimostrazione che il Treviso è all'altezza delle aspettative, e che singoli e gruppo sono una cosa sola e viaggiano all'unisono.

A ventiquattr'ore dal match con il Piacenza, quinta giornata del girone di andata del campionato di serie B TIM, l'allenatore del Treviso chiude la settimana di allenamenti a Vittorio Veneto con una convinzione. Quella di avere la coscienza a posto. "Sono fiducioso", dice.

Mister Pillon le ha provate tutte, nel dopo-Rimini. Ha mescolato le carte a tal punto che neppure i suoi calciatori fino all'ultimo sono riusciti a decifrare quali saranno veramente le pedine che Pillon utilizzerà domani. "E' una partita importante per tante ragioni. Sarebbe fondamentale far bene e le premesse ci sono tutte: la squadra è in crescita. L'ho vista diversa, in questi giorni, anche sotto il piano del gioco. Ho visto una squadra molto più reattiva. Penso - afferma l'allenatore - che dovrebbe essere arrivato il momento di vedere all'opera il vero Treviso".

Guarda al Piacenza, mister Pillon. E sottolinea come sia complicato incontrarsi quando si arriva entrambe da periodi così così. "Loro - dice - sono molto bravi sulle palle inattive e sul gioco aereo. Ma tutto questo non conta molto. Quel che davvero importa è il nostro atteggiamento: evitare le ingenuità delle prime partite, soprattutto. Un atteggiamento che da quel che vedo non c'è più. Sono certo che già da domani vedremo in campo un Treviso più propositivo".

E a chi torna indietro di qualche giorno con la memoria e chiede cosa si siano detti, al chiuso dello spogliatoio, dopo la debacle di Rimini, Pillon risponde: "Meno si parla, meglio è. Contano solo i fatti. Io e la squadra stiamo crescendo insieme".

(Sara Salin)

Se Napoli è la terra del sole meglio la nebbia!

Mat-tv, 08/06/2007 1.02:

il gemmellaggio piu' brutto d'Italia.. sono due realtà che mi stanno parecchio sui coglioni, ma se devo scegliere la soluzione meno peggio preferirei Genoa in serie A e Napoli ancora qualche anno in B. realisticamente pero' secondo me il Genoa non riuscirà a vincere domenica, il Napoli andrà in serie A, e a me gireranno i coglioni nel vedere la festa che faranno in quella fogna di città, anche perchè sarà la notizia d'apertura di molti telegionali... in 5 su uno scooter, con 9 bandiere , 7 trombette e 0 caschi, intenti a festeggiare urlando frasi dislessiche cercando contemporaneamente di evitare i cumuli di 'MUNNEZZA