Un Treviso con i cerotti è da giovedì in Liguria per prepararsi alla partita in programma oggi (ore 16) in casa di uno Spezia alla disperata ricerca di punti salvezza. Anche per i biancocelesti si tratta comunque di una partita da vincere a tutti i costi per uscire da una crisi che si sta facendo, partita dopo partita, sempre più difficile da gestire. Ci dovrà però provare senza sei giocatori rimasti nella Marca per vari motivi: Gissi e Barreto squalificati; Scurto, Amodio, Trotta e Guigou per infortuni vari mentre sono stati convocati ma non sono in perfette condizioni sia Baccin che Smit ovvero i due esterni difensivi.
«Siamo in emergenza dice l'allenatore Bepi Pillon - ma questo non deve rappresentare un alibi anche perché tutti i giocatori li considero alla pari».
Formazione quindi scontata
«Direi di si».
Qualche dubbio?
«Uno solamente ed è legato all'attacco dove sono indeciso se giocare con Piovaccari in coppia con Pià oppure una punta sola e alla sue spalle il giovane Russotto a fare il trequartista oppure seconda punta».
I due incontristi rappresentano però una grande incognita
«Solo perché Vanitucci e Mingozzi non hanno mai giocato assieme ma stiamo parlando di due giocatori di qualità».
Mingozzi non è mai stato convocato mentre adesso parte titolare. Non crede possano emergere problemi di condizione psicologica e di tenuta fisica?
«Questo è l'unico timore. Nel migliore delle ipotesi Mingozzi potrà reggere per 70' e quindi dovrò anche gestire i cambi senza dimenticare che non ho nessun altro incontrista tra i convocati».
Quale è il punto forte dello Spezia?
«Senza dubbio in attacco con Do Prado, Colombo e Guidetti che sono tre buoni giocatori e possono mettere in difficoltà chiunque».
Dove invece soffrono?
«Nelle ripartenze soprattutto se presi in velocità anche perché in difesa non sono impeccabili».
A Spezia c'è uno stadio che porta fortuna al Treviso...
«Lo scorso anno ha conquistato la salvezza io stesso ho gioca tre stagioni importanti con una promozione. Speriamo che questa tendenza continui».
Come deve giocare il Treviso?
«Tenere i ritmi alti, agonismo e attributi perché se lasciamo a loro l'iniziativa possono diventare pericolosi anche perché trascinati da un pubblico, da sempre, molto caldo».
PROBABILI FORMAZIONI - TREVISO (4-4-1-1): Calderoni, Pianu, Viali, Dal Canto, Smit, Quadrini, Venitucci, Mingozzi, Scaglia, Russotto, Piovaccari. All. Pillon.
SPEZIA(4-1-3-2): Santoni; Camorani, Zaninelli, Bianchi, Giuliano; Biso, Do Prado, Saverino, Frata; Colombo, Guidetti. All. Soda.
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