00 12/10/2007 18:14
Treviso, Beghetto suona la carica e fa quaterna
«In questo momento più che parlare servono i risultati, dobbiamo vincere a tutti i costi il derby contro il Vicenza»


Dopo tre giorni il Treviso interrompe il silenzio stampa e nella quiete dell'Hotel Da Loris a Pieve, sede del ritiro, Luigi Beghetto, leader della squadra, parla a ruota libera.

«Tre giorni di isolamento dice Beghetto che poi, nell'amichevole con la Virtus Csm, ha firmato un poker di reti - sono stati utili perché in questo momento non serve parlare ma solo ritrovare i risultati attraverso il gioco e la determinazione».

Cosa sta succedendo?

«Perdere aiuta a perdere e vincere aiuta a vincere e quindi credo che se noi riuscissimo a trovare due successi di fila le cose cambierebbero sia nella classifica ma soprattutto a livello psicologico».

Cosa serve alla squadra?

«Dobbiamo fare attenzione a tutto, anche ai particolari e poi ci servirebbe un pizzico di fortuna in più. Non voglio parlare di alibi ma a La Spezia abbiamo colpito tre legni e il primo quando il risultato era sullo 0-0 e il secondo sul 2-2.

Dopo Chievo, un altro derby per te.

«Gioco a calcio da molti anni e quindi di partite giocate come ex sono molte. A Vicenza ho vissuto dei momenti felici ma adesso dobbiamo pensare al Treviso e a vincere questa partita».

Il presidente ha detto che a questa squadra manca un leader. Cosa rispondi?

«Non devo rispondere a nessuno, Setten è il nostro presidente ed è libero di dire quello che pensa. Il calcio è questo, quando si vince siamo tutti dei fenomeni quando invece la classifica non sorride tutto viene a galla. Ormai il calcio lo conosco come le mie tasche e so come funziona. L'importante è rendersi conto che la situazione di classifica non è più sostenibile e che serve assolutamente vincere non importa come ma portare a casa i tre punti».

La società ha ribadito la completa fiducia a Pillon. Evento raro in questo calcio dove tutti voglio tutto e subito.

«In campo non va Pillon ma noi giocatori ed è evidente che dobbiamo dare molto di più. Probabilmente attorno a questo gruppo sono state create troppe aspettative e forse noi giocatori non siamo riusciti a gestire la pressione e le responsabilità che ci hanno investit».

E' servito questo ritiro?

«Da Loris ci sentiamo come a casa e quindi rappresenta una sede adatta per lavorare con piglio e ritrovare quella serenità che in questo momento il gruppo non ha e di cui ha invece bisogno».

ARBITRO - A dirigere il derby col Vicenza, domenica al Tenni, è stato designato Brighi di Cesena.

Giampaolo Zorzo


da www.ilgazzettino.it