MILANO, 22 ottobre 2008 - Ieri l'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive del Viminale aveva classificato ad alto rischio quattro gare di serie A: Napoli-Reggina del 29 ottobre e Juventus-Roma dell'1 novembre, Milan-Napoli e Sampdoria-Torino del 2 novembre. E oggi il Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive (Casms) ha espresso le sue valutazioni. Eccole:
JUVENTUS-ROMA - I tifosi della Roma non potranno seguire la squadra nella trasferta a Torino per l'incontro con la Juventus in programma il primo novembre. Lo stesso provvedimento è stato applicato anche ad altri tre incontri di serie A:
Napoli-Reggina (29 ottobre),
Genoa-Cagliari (29 ottobre) e
Sampdoria-Torino (2 novembre). Trasferte vietate anche per gli incontri delle serie minori
Ponte Vecchio-Ponsacco (serie D),
Grottammare-Santegidiese (serie D),
Lanciano-Ternana (Lega Pro),
Deruta-Pontedera (Serie D). Nella riunione di oggi il Casms ha inoltre stabilito una serie di limitazioni - vendita di un solo biglietto per spettatore ospite, incedibilità dei titoli, vendita esclusivamente presso rivendite nei capoluoghi interessati dalla partenza dei tifosi dietro presentazioni di carta d'identità - per quanto riguarda le gare definite dall'Osservatorio a rischio: si tratta di
Bologna-Juventus, Lazio-Catania, Siena-Fiorentina, Spal-Padova, Livorno-Brescia.
MILAN-NAPOLI - Per Milan-Napoli del 2 novembre, invece, dove naturalmente non ci saranno tifosi partenopei per il provvedimento che riguarda l'intera stagione, si è deciso di consentire l'accesso allo stadio agli abbonati e di concedere la possibilità ai titolari della tessera del tifoso 'Cuore Rossonero' di acquistare un biglietto di ingresso alla partita. "La decisione è stata presa- ha comunicato il Viminale- nell'interesse e per favorire la partecipazione degli abbonati e di coloro che vivono la passione calcistica in modo sano e sportivo; sono circa 40.000 gli abbonati del Milan e ben 80.000 i possessori della tessera 'Cuore Rossonero'. La decisione di oggi vuole anche incoraggiare simili iniziative da parte di altre tifoserie. Tutto ciò costituisce un ulteriore passo verso l'adozione della tessera del tifoso, che permetterà la totale fidelizzazione dei veri appassionati del calcio e l'emarginazione delle frange violente, anche al fine di superare i momenti di maggiore criticità e i profili di rischio legati agli incontri di calcio".
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