00 21/12/2007 11:17
Alle ore 11.00 di oggi, giovedì 20 dicembre 2007, si è presentato al Pronto Soccorso dell'Ospedale S. Antonio di Padova, Riccardo Huster, studente universitario di venticinque anni, residente a Conegliano, al quale è stata diagnosticata un' infezione da meningococco gruppo C.

Il paziente è attualmente ricoverato nel reparto di Rianimazione e ha presentato i primi sintomi tra le giornate di martedì 18 e mercoledì 19, per poi recarsi oggi al Pronto Soccorso di Padova.

L'incubazione della malattia è di regola di 3 o 4 giorni, da un massimo di 10 giorni ad un minimo di 2. Nella fascia considerata, dall'11 dicembre in poi, l'evento sociale più significativo quale sospetta occasione di contagio per il caso in parola, risulta essere una partita di calcio svoltasi a Ogliano nella giornata di sabato 15. Le due squadre partecipanti sono l'"Avantgarde" del Club dello Stroppolo di Conegliano e la "Busta" di Montebelluna.

Non vengono comunque esclusi altri eventi quali la cena svoltasi con la squadra al Moro Barel di Confin di Vittorio Veneto sabato sera e la frequentazione sempre nella giornata di sabato del Caffè Teatro di Piazza Cima a Conegliano e del Caffè Pollesel sito in via XX settembre 65 a Conegliano.

Questa ripresa del focolaio epidemico desta una certa preoccupazione nelle autorità sanitarie, dal momento che sembra costituire una seconda ondata di malattia dopo i sei casi accertati nei giorni scorsi nella provincia di Treviso, riconducibili a contagi avvenuti nella notte tra l'8 e il 9 dicembre 2007.

La profilassi è già stata iniziata per tutti i possibili contatti del ragazzo ammalato di Conegliano: familiari, colleghi universitari di Padova, compagni di squadra e personale dei locali citati. Attualmente sono state sottoposte a profilassi oltre 200 persone, precauzione che prevede la somministrazione di ciprofloxacina per gli adulti di età superiore ai 18 anni in un'unica dose di 500 mg.

Tutte le unità sociosanitarie locali della Regione del Veneto sono allertate di questo nuovo caso in modo da garantire che qualsiasi altro caso venga rilevato, segnalato e trattato in modo adeguato.

Chi è stato a contatto con il paziente può recarsi da domani agli uffici Igiene dell'ULSS7 dalle ore 8.00 fino alle 18.00 dove il personale è a disposizione per informazioni e per la profilassi. Nelle ore notturne invece sono attivi i Pronto Soccorso dei due presidi ospedalieri di Conegliano e Vittorio Veneto.

Un'unità di crisi che ha visto coinvolte le 3 ULSS della provincia di Treviso e il Segretario Regionale alla Sanità, ha definito la seguente strategia di intervento vaccinale antimeningococco C:

- vaccinazione di tutti i soggetti sottoposti a profilassi a seguito di quest'ultimo caso e dei 6 casi confermati precedenti facenti parte del focolaio epidemico;

- vaccinazione dei soggetti di età compresa tra i 15 e i 29 anni residenti nei comuni di residenza dei 7 casi accertati. Tale vaccinazione che verrà offerta a far data dal 27 dicembre, interesserà quindi i ragazzi residenti nei comuni di Conegliano, Pieve di Soligo, Trevignano, Treviso, Silea, Vedelago.

Ogni azienda ULSS diffonderà tramite stampa e tramite il sito internet le modalità organizzative dell'offerta vaccinale.
La Regione mantiene attiva la sorveglianza epidemiologica in stato di massima allerta.


dal sito dell'ULSS7


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