00 19/12/2007 10:15
da www.tribunatreviso.espresso.it

Meningite, si aggrava il bilancio, a Montebelluna la terza vittima

di Franco Allegranzi

Si aggrava il bilancio dell'epidemia di meningite in provincia di Treviso. È morta la donna italiana di 30 anni ricoverata a Montebelluna: la notizia è stata resa nota dal direttore generale dell'Usl.

Ieri i medici dell'ospedale di Treviso, sulla base di nuove analisi di laboratorio, hanno registrato la morte per meningite fulminante di una ragazzo senegalese di 30 anni, operaio a Silea. Il giovane era stato trovato privo di vita, nella sua abitazione, giovedì 13 dicembre. Secondo la prima diagnosi era stato stroncato da una miocardite. Ma le analisi giunte oggi in ospedale hanno cambiato tutto: la morte è stata causata dalla meningite.

Giovedì 13 dicembre il corpo del giovane era stato trasportato all'obitorio dell'ospedale Ca' Foncello di Treviso. All'esame esterno, il corpo non evidenziava segni riconducibili a patologie particolari. Nemmeno l'autopsia eseguita sabato scorso aveva fatto emergere i tipici reperti collegati alla morte per sepsi meningococcica.

Considerata la situazione epidemiologica di questi giorni e la giovane età dell'uomo tuttavia, i medici hanno avviato accertamenti colturali e sierologici oltre a indagini sui suoi contatti e sulle sue abitudini. Lunedì nel primo pomeriggio, l'esito degli esami di laboratorio ha evidenziato la presenza del batterio da meningococco risultato fatale all'immigrato.

Successivamente è stato accertato che il giovane aveva partecipato la sera dell'8 dicembre alla festa di compleanno, nella comunità ispano-americana della Marca, a Farra di Soligo, e si era recato in uno dei locali pou chiusi dalle Usl. A quella festa aveva partecipato anche lo studente quindicenne di origine greca morto il 12 dicembre, prima vittima dell'epidemia.

Intanto le Usl trevigiane hanno deciso che la task force istituita per aiutare i pronto soccorsi ad affrontare l'emergenza restarà in funzione fino a Natale. Il direttore del Centro per il controllo delle malattie (Ccm) del ministero della Salute, Donato Greco, ha detto che "l'epidemia è sotto controllo",sottolineando che il nuovo decesso verificatosi a Treviso è una '"conseguenza del focolaio iniziale", mentre non si sono al momento verificati nuovi casi di contagio. A questo punto, ha rilevato Greco, "una delle possibilità da considerare è la vaccinazione della popolazione adulta esposta che, in questo caso, e' rappresentata dalla comunità ispano-americana coinvolta". Dall'esperto arriva inoltre un invito alla calma: '"Sul piano del contenimento dell'epidemia - ha detto - siamo tranquilli. Il nuovo decesso di oggi, infatti, e' purtroppo una conseguenza del focolaio iniziale. L'epidemia - ha concluso Greco - è cioè sotto controllo, perche' il dato indicativo è che non si sono verificati nuovi casi di contagio".
[Modificato da Treviso 4ever 19/12/2007 10:15]

Se Napoli è la terra del sole meglio la nebbia!

Mat-tv, 08/06/2007 1.02:

il gemmellaggio piu' brutto d'Italia.. sono due realtà che mi stanno parecchio sui coglioni, ma se devo scegliere la soluzione meno peggio preferirei Genoa in serie A e Napoli ancora qualche anno in B. realisticamente pero' secondo me il Genoa non riuscirà a vincere domenica, il Napoli andrà in serie A, e a me gireranno i coglioni nel vedere la festa che faranno in quella fogna di città, anche perchè sarà la notizia d'apertura di molti telegionali... in 5 su uno scooter, con 9 bandiere , 7 trombette e 0 caschi, intenti a festeggiare urlando frasi dislessiche cercando contemporaneamente di evitare i cumuli di 'MUNNEZZA