00 10/02/2008 20:10
da www.ilgazzettino.it

Treviso lancia il Chievo Pillon salva Calderoni

«Il portiere ha commesso un errore, capita. Ora penso al Rimini»

Verona

Non ci fossero state, all'inizio della gara, una incertezza dell'estremo difensore Calderoni che ha propiziato il gol di Italiano e ad una decina di minuti dal termine una clamorosa occasione da gol sprecata in rapida successione da Lupoli e Quadrini, molto probabilmente il Treviso sarebbe uscito dal Bentegodi con un pareggio che a ben pensare, tenuto conto dell'andamento della gara, non avrebbe fatto gridare allo scandalo.

Comprensibile, quindi, il disappunto di Beppe Pillon considerato, tra l'altro, che la sua squadra ha tenuto testa ai più titolati avversari senza accusare particolari imbarazzi.

«Purtroppo - ha commentato il tecnico - con i se e i ma non si dà corpo alla classifica. Il guaio è che abbiamo pagato a caro prezzo una incertezza del nostro portiere. Però, non voglio gettargli la croce addosso perchè nella gara precedente aveva indossato i panni del protagonista. Sul piano del gioco mi pare che siamo stati all'altezza della situazione. In fin dei conti non potevamo fare diversamente. Abbiamo cercato di imbrogliare le carte ai gialloblù assumendo un preciso e costante atteggiamento difensivo perchè se avessimo affrontato il Chievo senza precauzioni il passivo sarebbe stato, con ogni probabilità, più pesante. Sottolineato questo, aggiungo che i gialloblù più di noi hanno fatto soltanto il gol e poi sono stati bravi a gestirlo anche perchè noi in più di un'occasione non siamo riusciti a sfruttare a dovere i nostri mezzi. Ad ogni buon conto, guardando avanti mi sento autorizzato ad essere più che fiducioso perchè contro un avversario tra i più forti del campionato non siamo mai andati in corto circuito. Questo significa che abbiamo le carte in regola per migliorare definitivamente nelle prossime settimane».

Ben altra musica in casa Chievo non tanto e non solo per la vittoria ottenuta ma anche per il pareggio del Bologna in casa del Ravenna, risultato che ha permesso ai gialloblù di piazzarsi in testa alla classifica.

«Non c'è dubbio - ha commentato Iachini - che il primo posto aiuta ad essere ottimisti però attenzione, fino ad oggi non abbiano ottenuto nulla di definitivo per quel che riguarda la promozione. Quindi dobbiamo restare con i piedi per terra. Alla luce di quello che è accaduto oggi (ieri per chi legge, n.d.r) posso solo aggiungere che sono soddisfatto per come ha giocato oggi la squadra contro un avversario che nella ripresa ci ha creato qualche problema di troppo».

«Il Treviso - ha concluso il tecnico della Diga - ha dimostrato di essere squadra solida, in grado di mettere in difficoltà chiunque. Noi siamo stati bravi, una volta sbloccato il punteggio, a gestire la gara senza concederle nulla. Insomma, credo che la nostra sia stata una vittoria pienamente meritata, anche se di misura».

Germano Mosconi