da veronaoggi.it
In esito agli ulteriori sviluppi investigativi condotti dalle DIGOS di Padova e Verona con la collaborazione della Polizia Stradale relativamente al pestaggio subito da alcuni ultras della Cremonese lo scorso 2 dicembre, nel parcheggio dell'area di servizio autostradale di Verona - Soave, da parte di un folto gruppo di ultras padovani, che li avevano aggrediti con mazze, calci e pugni (in seguito al quale un supporter della cremonese aveva subito lesioni gravissime, con l'asportazione della milza) l'A.G. di Verona (P.M. dott. VILLANI, G.I.P. Dott.ssa SARTI) ha emesso due ulteriori provvedimenti di custodia cautelare in carcere a carico di altri 2 ultras del Padova.
La prima parte dell'operazione, che aveva suscitato notevole clamore, si era svolta lo scorso 14 febbraio, con la cattura di 10 ultras del Padova, alcuni dei quali solo ieri posti agli arresti domiciliari.
I due arrestati nell'operazione odierna da personale delle DIGOS di Padova e Verona sono stati identificati in ordine all'ulteriore acquisizione di dati tecnici e testimonianze.
Si tratta di S. C. e G. M. , entrambi operai, identificati grazie al notevole patrimonio informativo della DIGOS che li annovera tra i saltuari militanti del gruppo Ultras della curva del Padova. I due soggetti, infatti, pur non annoverando precedenti specifici per fatti di violenza sportiva, erano stati identificati in diverse occasioni all’interno dei gruppi ultras padovani.
Le perquisizioni eseguite contestualmente agli arresti hanno permesso di riscontrare ulteriormente la partecipazione dei due al gruppo degli aggressori e, verosimilmente, di individuare in uno dei due il soggetto che ha colpito la vittima con una mazza (Comunicato Stampa)
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