00 09/03/2008 14:11
da www.ilgazzettino.it



Il capitano: «Noi mosci, il pareggio sta davvero stretto ai liguri»
Non si nascondono questa volta i giocatori biancocelesti. Troppo grigia la prova offerta contro lo Spezia per trovare attenuanti di alcun tipo. È questo lo stato d'animo esplicato dal capitanoRiccardo Gissi: «Il pareggio nel finale brucia, certo. Ma brucia sicuramente di più allo Spezia - esordisce - oggi abbiamo fatto malissimo. Avevamo avuto la fortuna di segnare un gol con Barreto e non siamo stati neppure capaci di gestire questo regalo piovutoci dal cielo. Il risultato sta sicuramente stretto allo Spezia».

Il mediano è molto deluso: «Non è questo lo spirito giusto - continua Gissi - Sembra che le altre squadre in lotta per non retrocedere ci aspettino, ma non aspetteranno ancora a lungo Comunque, non cerchiamo inutili scusanti, non pensiamo alle cose della società. Io so solo che siamo stati pessimi da tutti i punti di vista e non abbiamo fatto niente di quello che avevamo provato in allenamento in settimana. I risultati non possono dunque che essere questi. Il loro gol? Io ero a terra, speravo gettassero fuori il pallone. Ma lo Spezia ha fatto quello che doveva fare, non ci appigliamo di certo a queste cose».

Il Treviso soffre soprattutto negli scontri diretti: «È vero - continua Gissi - abbiamo 5 squadre sotto di noi e siamo riusciti a vincere solamente contro una. Invece, abbiamo offerto grandi prestazioni con Brescia o Albinoleffe. Probabilmente la tensione ci gioca brutti scherzi. Ora però ci aspetta un mese determinante, con diverse sfide in pochi giorni: bisogna trovare il carattere».

Dello stesso avviso il tornanteAntonino D'Agostino, autore di un ottimo scampolo di gara dopo circa un mese di assenza dal campo: «Non abbiamo giocato benissimo - ammette l'ex del Cagliari - lo Spezia invece ha prodotto numerose occasione e il pareggio è stato meritato. Io tornavo dopo qualche settimana di stop, era giusto che giocassi mezz'ora per prendere confidenza col campo. Ma non voglio parlare della mia prestazione: so solo che una vittoria mi avrebbe donato immensa gioia. Sono qui per contribuire a salvare il Treviso e per le prossime sfide voglio giocare il più possibile».

Alberto Polita