00 21/03/2008 16:06
da www.gazzettino.it

Volley, anche Oderzo potrebbe emigrare a Belluno

Il presidente Puca: «Ci è stata presentata una proposta informale, il sogno è di rimanere. Il palazzetto? Dovrà essere messo a norma»

Oderzo

L'hanno definito l'Antimo... fuggente, nel senso che il presidentissimo della Lae Electronic, qualora vincesse il campionato di B1, e le possibilità salvo cataclismi sono concrete, avrebbe già avuto contatti con uno dei guru bellunesi del volley, Maurizio Paniz, e gli amministratori comunali: sul piatto l'ipotesi che in un futuro, meno immediato di quel che si possa comunque pensare, dopo il top Team di Conegliano anche la Lae Oderzo per l'A2 possa prendere la strada di Belluno. E' una voce che gira nel bellunese da qualche tempo. Fantavolley?

Il presidente Puca (nella foto), raggiunto sul pullman che ha raggiunto ieri sera Molfetta per la disputa della Final Four di Coppa Italia, si conferma sfuggente. E' chiaro che al momento le cose sono ancora allo stato embrionale, c'è un campionato ancora da vincere visto che mancano sei incontri, ma quanto c'è di vero?

«Intanto noi non abbiamo preso contatti, ma siamo stati contattati, ed è diverso - conferma Puca - Da parte mia posso confermare che per quanto ci riguarda al momento rimane Oderzo in A2 il nostro obiettivo.

Qualche mese fa ci è stata presentata in via informale una proposta in questo senso da un dirigente bellunese, ma siamo fermi a lì. Due mesi fa sono stato richiamato ed ho avuto un incontro con l'avvocato Paniz, ma non siamo andati avanti con i discorsi, anche se ho riscontrato un certo entusiasmo. Dire che andiamo a Belluno però è molto azzardato, in mezzo non c'è solo qualche chilometro ma diverse questioni, pesanti. Non la vedo molto semplice. E poi credo sia normale avere contatti tra dirigenti di pallavolo, parlare non vuol dire che si fa».

Vero è che in A2 il palasport sarebbe strettino?

«E' chiaro che il nostro sogno è quello di rimanere a Oderzo. Se troviamo i soldi che serviranno e il Comune mette a norma il palazzetto, illuminazione parterre da sistemare, per il primo anno almeno non ci sarebbe problema. Poi a portare la capienza ai duemila posti richiesti qualcuno ci dovrà pensare. Intanto noi pensiamo a fare queste sei partite e vincere la Coppa, stiamo tranquilli e ne riparleremo».

Oggi a Molfetta inizierà per la Lae l'avventura della Final Four e affronterà la squadra di Biella, quinta nel girone A di B1. In caso di vittoria affronterà una tra le due che disputeranno l'altra semifinale, i padroni di casa del Molfetta, formazione quarta nel girone C di B1 ed il Forix Index Conselice, che la Lae ha già battuto agevolmente in campionato. I presupposti per portare a casa il trofeo ci sono tutti.

Fulvio Fioretti