Lae Oderzo - Rimini 3-0
PARZIALI: 26-24, 25-16, 25-17.
LAE ELECTRONIC: Bacci 2, Mattia 5, Radin 8, Mattiuzzo 4, Moro, Kosmìna 24, Zingaro, Deltchev 5, Severin 3, Parisotto 1, Corrozzato, Pecorari 8. All. Del Federico.
DOLCIARIA ROVELLI: Andreis, Balestra, Corsetti 4, Panigalli, De Leonibus, Guagnelli 14, Renzi 5, Ciandrini 5, Pesaresi, Giorgetti 6, Galli, Piovano 5. All. Rovinelli.
ARBITRI: Barbiato di Trieste e Curto di Gorizia.
NOTE: Durata set: 31', 24', 23'. Durata incontro: 1 ora e 18'. Errori battuta: Lae 11, Dolciaria Rovelli 6. Spettatori 250.
ODERZO - Con un Kosmina super ispirato, soprattutto dal secondo set la Lae trasforma in una formalità l'incontro casalingo con Rimini e si sbarazza alla fine senza troppi patemi d'animo della Dolciaria Rovelli, mantenendosi saldamente in testa alla classifica del girone B di B1. Troppa la differenza del peso tecnico in campo, anche se nel primo set i riminesi hanno cercato con deteminazione di mettere i bastoni tra le ruote agli opitergini, costringendoli ad una rimonta un po' affannosa, ma poi di fatto sciogliendosi nel resto dell'incontro sotto le bordate di Kosmina, Radin e Pecorari.
I ragazzi di Del Federico in effetti dopo una partenza bruciante chiusa con il primo parziale di 8-4, sono andati in difficoltà in ricezione sul turno di battuta di Guagnelli che ha permesso alla Rovelli di recuperare e condurre punto a punto fino ad un vantaggio massimo di tre lunghezze, prima sul 14-17 e poi con un più preoccupante 18-21. A questo punto Kosmina, Pecorari e Deltchev si sono risvegliati e non senza fatica hanno completato la rimonta e chiuso la prima frazione 26-24.
Passata la paura, la Lae nei due successivi set (senza Deltchev, infortunatosi al braccio destro) ha ritrovato la giusta carica e determinazione, e ha svolto agevolmente il compito assegnato sulla carta, sbagliando poco e prendendosi in entrambi un cospicuo vantaggio iniziale, mantenendolo fino al termine. Normale amministrazione contro un'avversaria che in lotta per non retrocedere. Del Federico ha inserito a turno un volitivo Severin e i già collaudati Parisotto e Mattiuzzo.
Fulvio Fioretti