00 28/03/2008 08:52
da www.iltempo.it

Cariello: «Pronti al riscatto»

Alessio Brocco

FROSINONE Continua ad allenarsi il Frosinone che domani (fischio d'inizio alle ore 16) ospiterà, nella dodicesima giornata di ritorno del campionato cadetto, il Treviso di mister Pillon. Alla seduta pomeridiana di ieri pomeriggio il tecnico canarino Alberto Cavasin ha potuto contare sull'intero organico.


Eccezion fatta per l'infortunato David D'Antoni che oggi, ad Arezzo, si opererà al ginocchio destro. Il solo Zsolt Bognàr, invece, ha lavorato a parte.
Nella consueta partitella in famiglia l'allenatore ha provato quella che sarà, salvo sorprese, la formazione che scenderà in campo dal primo minuto al «Comunale»: Sicignano in porta; Lucenti, Scarlato, S. Bocchetti e A. Bocchetti da destra a sinistra della difesa. Lodi (destra) e Cariello (sinistra) sulle corsie laterali di centrocampo con Biso e Amerini nella zona nevralgica. In avanti spazio al tandem Evacuo-Eder.
A dieci turni dal termine del campionato il Frosinone può vantare una serena posizione di classifica (quaranta punti), anche se manca ancora qualche punto per assicurarsi la matematica permanenza in cadetteria: «Con il Treviso - afferma al termine della seduta Alfredo Cariello - le motivazioni non mancheranno di sicuro. In primo luogo occorre riscattare la serie negativa (i canarini sono reduci da tre battute d'arresto consecutive, ndc). Inoltre, un successo ci permetterebbe di incrementare il nostro bottino in graduatoria e di avvicinare la tanto agoniata quota salvezza».
La compagine giallazzurra, nell'arco della stagione, ha alternato prestazioni super a prove scialbe. Per questo il veloce esterno è alquanto rammaricato: «Questo, a mio avviso, è stato l'errore di tutto l'anno. La continuità, infatti, in un torneo insidioso ed articolato come quello cadetto è fondamentale per aspirare a qualcosa di più di una permanenza tranquilla. Questi alti e bassi - ribadisce Cariello - sono stati un nostro grosso limite. A guardare il potenziale a disposizione mi aspettavo qualche cosa in più. Avrei messo il Frosinone tra le prime sette-otto squadre del campionato. C'è rammarico, quindi, per quello che potevamo fare e che non abbiamo fatto. Comunque, mancano ancora diverse partite e avremo, partendo dalla gara interna con i veneti, la possibilità di migliorare la nostra posizione. Battere il Treviso, però, non sarà certo una passeggiata. Loro, infatti, sono in piena lotta per non retrocedere e hanno, quindi, un morboso bisogno di punti. Mi aspetto un match avvincente che cerchereo di far nostro con grinta e determinazione».
Oggi la compagine giallazzurra sosterrà, allo stadio «Casaleno» (ore 10), la rifinitura.
Rifinitura utile a mister Alberto Cavasin per scigliore gli ultimi dubbi di formazione prima del delicato impegno.