enricoutv83, 29/03/2008 13.07:
Ma non c'entra niente per me il credito illimitato che Pillon gode a Treviso.
C'entra in primis il fatto che Pillon prende parecchi soldi, ora sai anche tu quanto.
E secondo te Setten, che già si sta svenando per tenere in vita il Treviso, licenzia Pillon, versandogli SUBITO almeno metà di ciò che gli spetterebbe da qui a giugno 2010, prendendo un altro allenatore??
Tra l'altro ho letto sull'altro topic, e mi sono rifiutato di rispondere solo per una questione di cortesia, che la gente vorrebbe Guidolin.
Ma per favore, Guidolin vorrebbe almeno quanto Pillon...
Io penso che il problema del Treviso stia a monte, ovvero in sede di campagna acquisti.
Comodo parlare ora, ma io avrei fatto scelte diverse, e l'ho fatto notare anche in sede di campagna acquisti.
Se arrivasse un altro allenatore, anche uno come Fascetti, a parte l'ulteriore esborso economico, a mio avviso non ci capirebbe molto di più di Pillon.
Il problema è soprattutto psicologico.
Una squadra, dei giocatori che partono con la prospettiva di fare un campionato da alta classifica, e dopo poche giornate si trovano catapultati nell'affascinante lotta per non retrocedere, trovano meno motivazioni.
Non parlo di tutti ovviamente, ma per molti è così.
Aggiungo una cosa: io fossi l'allenatore del Treviso, dei giocatori della primavera in una situazione del genere non li farei esordire quasi mai.
O trovo un giocatore davvero pronto a giocare in prima squadra oppure esperimente non ne faccio.
Il credito di cui gode l'allenatore non è generalizzato a Treviso. Forse solo in curva il suo credito non è del tutto esaurito.
Sono d'accordo con te, il signor Setten mai e poi mai licenzierà l'allenatore con quello che costa, ne Lui, per nulla contestato, si dimetterà. Io avevo suggerito fosse in nostro allenatore, a farsi aiutare, a proprie spese, da Giuidolin o Zaccheroni o Mazzone o Fascetti come giustamente hai suggerito. In fondo se retrocede il Treviso la sua carriera è macchiata in modo indelebile. Certo è comodo parlarne ora, ma probabilmente non ti rivolgi a me che ne avevo parlato all'inizio di novembre, attribuendo la quasi totalità della situazione disastrata del Treviso all'allenatore che ha distrutto la squadra dello scorso anno e dilabidato un capitale al punto da costringere Setten alla cessione della società. Il no alla Primavera, ovviamente non tutta, non lo capisco. Ti ho fatto l'esempio del Milan. Ti ricordo la Juve lo scorso anno di B. Ti ricordo quest'anno il'Empoli, in seria A, con mezza Primavera della Juve dello scorso anno (colleghi di Venitucci).
Ti ricordo che l'anno migliore del nostro allenatore a Treviso è stato in coincidenza con l'esplosione di due giocatori della Primavera.
Comunque non ne parliamo più. Forza Treviso e incrociamo le dita per una salvezza, merita o no ma salvezza.