enricoutv83, 03/04/2008 1.07:
Non m'interessa nulla di cosa si senta lui di più.
Io dico solo che è un brasiliano, nato e cresciuto in Brasile con genitore brasiliani, e non me ne frega nulla che c'ha il bisnonno italiano, resta comunque Brasiliano e deve giocare col Brasile, non con l'Italia.
Tu mi stai parlando a livello burocratico, io ti chiedo, è giusto convocare uno del genere?
Stesso discorso per Mauro German Camorani.
Non è uguale. Camoranesi ha tutti e due i genitori italiani, solo che è nato in Argentina e ha vissuto lì l'infanzia. Io non lo avrei voluto in nazionale non perchè "è argentino", ma perchè ha sempre fatto capire che la sua sarebbe stata una scelta opportunistica.
Amauri, dici bene, è brasiliano. Ma è in Italia da quando aveva 20 anni. All'epoca, il suo procuratore, italianissimo, lo "adottò" come un figlio in casa sua. Poi è esploso in Italia, non in Brasile.
In Brasile non so quanti conoscano Amauri.
Allora mi potresti dire che è sempre successa questa cosa con i sudamericani e che secondo questa mentalità anche Javier Zanetti avrebbe potuto giocare con l'Italia. Sì, peccato che venne in Italia dopo aver già fatto bene in Argentina, e peccato che non abbia avuto nonni italiani.
E' più italiano Javier che non Camoranesi, secondo me.
Quindi, di fronte al secolare dilemma degli oriundi, credo che al di là dell'anagrafe bisogni prestare molta attenzione alla biografia, discutendo caso per caso, senza stigmatizzare la questione con un laconico "oriundi sì", "oriundi no".