Treviso
Pillon e il Treviso ritrovano il sorriso. La vittoria di sabato contro l'Ascoli ha portato un pizzico di serenità in casa biancoceleste oltre che una posizione di classifica leggermente migliore.
«Era un pezzo che non riprendevamo gli allenamenti dopo una vittoria dice l'allenatore Bepi Pillon - ma siccome non abbiamo ancora ottenuto nulla di importante dobbiamo concentrarci sulla trasferta di Mantova».
Qual è il vostro obiettivo per la trasferta lombarda?
«Sarebbe importante non perdere ma arrivati a questo punto dobbiamo assolutamente puntare alla vittoria perché abbiamo verificato che con due vittorie di fila la classifica cambia di colpo».
Parliamo allora del Mantova.
«Ottima squadra che in estate era stata costruita per il salto di categoria ma che, strada facendo, ha incontrato dei problemi. Il suo organico non si discute e basta guardare i nomi che la compongono per capire il suo valore».
Due nomi su tutti?
«Fiore è un centrocampista che ha giocato in serie A per molti anni e vestito anche la maglia della nazionale e poi Godeas un attaccante che negli ultimi anni segna con una frequenza impressionante. L'ex trevigiano è in grado di segnare in qualsiasi momento della partita».
Di cosa è contento?
«Della vittoria e di aver creato sei palle gol. Questo dimostra che la squadra è in salute».
Di cosa è invece arrabbiato?
«Creiamo molto ma segniamo poco mentre i nostri avversari al primo affondo vanno in gol».
Dopo il pareggio dell'Ascoli ha temuto di non vincere?
«Avevo visto la squadra tonica e reattiva ma siccome ultimamente le cose non ci vanno molto bene devo dire che qualche pensiero cattivo mi era venuto».
Qual è la squadra favorita per evitare i play out?
«Credo che il Vicenza sia in leggero vantaggio perché dispone di un grande organico ma se noi giochiamo come sappiamo non dobbiamo temere nessuno».
Potrebbe rientrare anche il Modena?
«Ha diversi scontri diretti ma anche un certo vantaggio per cui credo che possa considerarsi salvo».
Chi è invece in leggero ritardo?
«Visti i punti che ha in classifica credo che per il Ravenna la salvezza sia davvero difficile perché in otto partite dovrebbe fare gli stessi punti che ha conquistato in oltre trenta gare».
E lo Spezia quanto rischia?
«Calendario alla mano credo abbia un certo vantaggio rispetto alle altre concorrenti anche perché giocherà diversi scontri diretti in Liguria e quando gioca in casa il peso del pubblico e lo stadio caldo possono diventare il dodicesimo giocatore per cui dovremo stare attenti ad un suo più che probabile ritorno».
INFERMERIA - Smit è ormai completamente a disposizione. Lo era anche contro l'Ascoli ma adesso ha una settimana in più di allenamento e quindi anche la condizione atletica è aumentata e contro il Mantova potrebbe essere schierato. Nulla di grave per Barreto che contro i marchigiani è stato sostituito per un dolore muscolare. Pianu e Dal Canto sono quindi recuperati, soprattutto il primo, e per lo sprint finale Pillon potrà contare anche su loro contributo.
QUI MANTOVA - Contro i biancocelesti, il Mantova dovrà rinunciare a diversi giocatori: Corona, Passoni e Zugno sono squalificati mentre Pegolo, Sacchetti e Calori sono infortunati. Rientrano invece, dopo aver scontato la squalifica, l'ex biancoceleste Amodio e Cristante.
Giampaolo Zorzo