Da gazzettino.it
Giornata dell’economia, la previsione
Treviso prima provincia veneta oltre il milione di abitanti
Il sistema produttivo tiene, la popolazione cresce: Treviso è destinata a diventare la provincia veneta più popolosa, la prima a superare il milione di abitanti. La sesta Giornata dell'economia, "celebrata" ieri in Camera di Commercio, è all'insegna dell'ottimismo. Qualche ombra è innegabile, ma l'imperativo è "vedere il bicchiere mezzo pieno". Il presidente Federico Tessari è stato chiaro: «Primo: si scambia per crisi di sistema l'inevitabile processo di selezione, connesso ad ogni rallentamento congiunturale. Secondo: raccontare sempre che va male impedisce di cogliere i reali fenomeni di trasformazione che riguardano le nostre imprese».
Una fiducia suffragata dai dati: nel 2007 l'industria manifatturiera nostrana ha guadagnato il 2\% nel fatturato e il 2,1\% nella produzione. E se la domanda interna è anemica (più 1,5\%), ci ripagano gli ordini dall'estero: più 5,3\%, con prospettive incoraggianti anche per i primi sei mesi dell'anno in corso. Le esportazioni superano i dieci miliardi di euro (più 4,6\%) e le minori vendite in Gran Bretagna (meno 35 milioni) o negli Stati Uniti (meno 6 milioni) sono più che compensate dai nuovi affari in Russia (più 60 milioni) o in Arabia Saudita (20 milioni). «Proprio perchè esportiamo una quota rilevate verso paesi emergenti, che crescono a velocità maggiore anche in fase recessiva - ha confermato Paolo Feltrin, docente all'università di Trieste - se ci sarà una ripresa mondiale, il Veneto e Treviso correranno di più, se ci sarà una recessione, perderanno meno». Anche l'occupazione regge. Feltrin sfata il mito dello scarso tasso di occupazione femminile: «Ad abbassare la media sono le "over 55". Per un motivo molto semplice: fino all'altro ieri, in Italia, a quell'età si poteva andare in pensione».
La floridità economica che ha attirato, e continua ad attirare, una enorme massa di persone: nel 1871 la Marca contava 350 mila residenti, oggi sono quasi triplicati. «E solo metà di questa crescita è dovuta agli extracomunitari, l'altra arriva da altre regioni italiane - nota il professore -. Tra gli stessi stranieri, molti provengono dall'Europa, dagli Usa, dal Giappone». Soprattutto, la curva demografica punta ancora verso l'alto: «La tendenza è di un aumento medio di 13mila unità all'anno: da qui al 2021 Treviso diventerà la provincia veneta più popolata con un milione e 27mila abitanti».
L'affollamento, naturalmente, deve essere governato, a partire dall'urbanistica: case, servizi, strade. Tessari ha avvertito: tutto ciò richiede strategie di governo su scala metropolitana. E, per rendere l'idea, si è spinto fino a considerare il costruendo Passante come la "tangenziale" di Treviso. «Ma non della Treviso con i suoi 80 mila abitanti, ma della "grande Treviso". Un territorio individuato grosso modo da un'area a forma di poligono che va da Castelfranco - Montebelluna a Conegliano, ad Oderzo e Mogliano con una massa critica di quasi 600 mila abitanti pari al 69\% della popolazione provinciale e 58mila imprese attive pari al 68\% del totale». Occorre allora un «moderno policentrismo, costituito da molteplici nodi che sono competitivi all'esterno, ma strettamente collegati e collaborativi all'interno».
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