00 21/08/2008 15:39
Re:
Mat-tv, 21/08/2008 15.08:

«Ombralonga una minaccia, chiudiamola»
I parenti delle vittime della strada annunciano azioni eclatanti per bloccare la manifestazione

L'Ombralonga, come le altre manifestazioni che promuovono l'alcol, è una minaccia per la sicurezza sulle strade. E pertanto va abolita. A scagliarsi contro il tradizionale tour delle osterie nel centro di Treviso sono le associazioni "Familiari vittime della strada" e "Manuela sicurezza stradale", da tempo impegnate nella battaglia per ridurre gli incidenti automobilistici.

«Chiediamo all'amministrazione comunale - sottolinea Andrea Dan, presidente dell'associazione Manuela - di bloccare da subito l'Ombralonga». In caso contrario, i soci delle due organizzazioni sfileranno per le strade di Treviso con le foto dei ragazzi morti in disastri stradali. E nel mirino finisce pure Luca Zaia, ministro trevigiano dell'Agricoltura: «Ma serve proprio una iniziativa come l'Ombraloga - gli domanda provocatoriamente il numero uno dell'associazione Manuela - per promuovere la bontà del prosecco?».





La maratona enologica è da anni al centro di aspre diatribe tra chi la ritiene un'occasione per valorizzare la città, i suoi vini tipici e il suo turismo e chi, giudicandola niente più che una sbronza collettiva legalizzata, la vorrebbe cancellare. Querelle che, puntualmente, con l'approssimarsi della data di svolgimento, anche quest'anno si va rinfocolando. Lo stesso Comune, che da diverse edizioni non finanzia più direttamente la manifestazione, nelle scorse settimane aveva posto precise condizioni sul fronte della sicurezza e della pulizia: servizio di security interno in tutti i locali aderenti all'iniziativa con almeno due addetti alla sorveglianza, un codice deontologico vincolante per tutti, organizzatori ed osti, con tanto di sanzioni per chi non lo dovesse rispettare, fideiussione di garanzia versata dagli organizzatori a favore del Comune per coprire gli eventuali danni, almeno un centinaio di bagni pubblici, ancorati a gruppi di tre in modo che non possano essere rovesciati come spesso successo in passato. «Il Comune non ha ancora concesso l'autorizzazione per utilizzare le piazze - intimava l'assessore Stefano Bastianetto - e se non arriveranno le dovute garanzie potrebbe anche non farlo». Ergo, l'evento sarebbe stato affossato.

Rassicurazioni che paiono poi essere state fornite in un incontro con Luigi Gazzotti, il "padre" dell'Ombralonga (anche se non ancora messe nero su bianco). Tanto che Giancarlo Gentilini, da sempre favorevole alla passeggiata tra le mescite cittadine, ha fatto capire che l'appuntamento si svolgerà regolarmente il prossimo ottobre. «Almeno in quel giorno si beve solo un bicchiere di vino alla luce del sole - ha tuonato il vicesindaco, mettendo a confronto Ombralonga e rave party - non è come quelle feste dove i ragazzini di 14-15 anni bevono di tutto e fanno strani miscugli con le droghe». E anche Bastianetto si è augurato che «questa del 2008 possa essere l'edizione della svolta»

Da parte sua Ca' Sugana sta studiando la possibilità di istituire, nella giornata clou di domenica, dei sensi unici pedonali nelle zone a maggior afflusso, un po' come avviene in alcune calli di Venezia durante il Carnevale. E sta pensando di affiancare alla kermesse popolare una grande mostra sul vino.

Ma le opposizioni restano scettiche. Così Roberto Grigoletto, capogruppo del Pd, torna a proporre uno "stop" per ragionare a mente fredda sulla valenza della manifestazione: «A questo punto direi che sia necessario fermarsi un attimo, di sospendere la manifestazione per un anno. Un periodo di tempo in cui riflettere se rifondare l'Ombralonga o se eliminarla definitivamente. Ricordo inoltre che lo stesso Michielon (assessore al Sociale, ndr) di recente, ha portato un'indagine sui pericoli per i ragazzi legati all'abuso di droga e di alcol. Con presupposti così non vedo cosa possa esserci di positivo nello sponsorizzare manifestazioni di questo genere».

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Ma moeghea !!!!