Incuriositi dopo averlo visto alcune settimane fa, io e Centro siamo andati a farci un salto questa mattina. Si trova a San Pelajo, sulla strada che porta da Ponzano a Viale della Repubblica.
Appena entrati, il propritario ci saluta con freddezza da dietro il banco dei salumi. Ci guardiamo subito intorno e notiamo uno scaffale dove si vendono cd con in copertina primi piani tristissimi di cantanti dai nomi impronuncianìbili, al prezzo di Euro 4,50.
Notiamo che si vendono anche vestiti...la qualità la potete immaginare, se mi presento così da mia morosa mi molla all'istante...però il prossimo carnevale ho deciso che mi vestirò da kosovaro e so già dove comprare il vestito. Siamo gli unici clienti. C'è una musica lamentosa e sinceramente un po' inquietante, tipicamente balcanica. Siamo sulla difensiva. Gli scaffali sono molto "spartani" e sgombri, la merce in vendita non abbonda di certo come nei nostri supermercati. Sembra sia appena passato un esrcito di affamati che ha fatto razzìa di tutto. Ci sono barattoli enormi di verdure sott'olio con paprika, mai visti barattoli così grandi. Entrano un padre con bambino con la miseria dipinta in faccia. Quei popoli hanno il volto scavato, lineamenti marcati, li riconosci subito, sono diversi.
Compriamo ajvar (una salsa di verdure che a me francamente piace molto, usatissima nella ex Jugo per accompagnare la carne e le verdure...ogni volta che vado da quelle parti ne porto a casa un po', da oggi invece so che quando ne avrò voglia ce l'ho a 5 min da casa!), e su desiderio di Centro, una scatoletta di patè di gallina, una confezione di fagioli e salsicce (a suo dire tipica...mah!) e halva, un dolce a base di vaniglia e cacao. Dobbiamo ancora assaggiare il tutto, io francamente credo che mangerò solo l'ajvar e assaggerò l'halva, il resto lo lascio volentieri a Centro.
Alla fine andiamo verso la cassa per pagare e il proprietario si rivolge a noi in albanese o in non so cosa. Evidentemente, non è abituato a ricevere clienti italiani nella sua attività, probabilmente eravamo i primi a metterci piede. Oppure, vedendo Centro, ci ha preso per suoi compaesani. Il tutto è costato Euro 8,40, che comunque non è affatto poco. Per circa 10 minuti ci siamo proiettati in una dimensione lontana anni luce dalla nostra. Ogni tanto è bello fare anche questo tipo di esperienze.
A MARGHERA PAURA E SCHEI MAI AVUI