Treviso
E il Treviso scende a -4. Il peggiore dei pronostici alla fine si è avverato e, come già successo per il caso Fonjock, la società biancoceleste è stata penalizzata di un ulteriore punto in classifica per la questione del ritardato pagamento Iva. Non solo: il presidente Ettore Setten ha subito un'inibizione di 6 mesi che va a sommarsi a quella già presa nel luglio scorso, che insieme lo terranno sull'attenti per un anno e mezzo. Non vogliamo neppure immaginare l'ira del presidentissimo, che vede la sua squadra zavorrata dopo i salti mortali fatti quest'estate. Nella sentenza, si parla comunque della buona fede di Setten, il quale ormai si era rassegnato a ricevere questa ulteriore penalizzazione. Una sensazione che conferma anche l'avvocato Francesco Stilo, legale della società in queste problematiche: Riguardo questa ultima decisione della Commissione Disciplinare dice non siamo particolarmente sconvolti, anzi, ne eravamo quasi certi perché è una sanzione praticamente automatica. Noi faremo comunque ricorso alla Corte di Giustizia Federale, perché nulla è impossibile. Comunque, non siamo stati gli unici ad essere penalizzati, l'Avellino ha preso addirittura tre punti, quindi in questo caso, in un certo senso, vale il mal comune, mezzo gaudio. Stilo promette invece battaglia sul caso Fonjock: Per quanto riguarda i 3 punti di penalizzazione invece, arriveremo ad un punto in cui saremo noi ad avere delle soddisfazioni. Abbiamo già inoltrato la richiesta di conciliazione alla Camera di Arbitrato del Coni. In questo momento, comunque, Gotti e i suoi ragazzi si ritrovano con un solo punto in classifica, a fronte dei 5 conquistati sul campo in 3 gare senza sconfitte, che in questo momento proietterebbero la formazione biancoceleste al terzo posto. C'è solo da augurarsi che questa nuovo malus possa incrementare ancor più la voglia di rivalsa del team e funzioni, come successo finora, da vero e proprio additivo motivatore per la nuova rosa biancoceleste.
Alberto Polita