Va bene, per l'ennesima volta ci ritroviamo a parlare di sfortuna e di errori da parte del direttore di gara. Oggi però è necessario anche un minimo di obiettività:
1. Abbiamo preso 4 goal da una squadra modesta quanto la nostra. Non ci siamo trovati al cospetto della classica corazzata costruita per vincere: anzi, a parer mio, in difesa il Grosseto è apparso ancor più in affanno di noi.
2. Abbiamo preso il quarto goal in superiorità numerica e, come se ciò non bastasse, in contropiede.
3. Cordaz. Per la seconda volta in questo campionato si è fatto infilare sul proprio palo da un calcio di punizione: a Frosinone c'era l'attenuante della distanza ravvicinata, il terreno viscido di ieri sera non basta a giustificare il suo errore. E vogliamo parlare del pessimo piazzamento in occasione del quarto goal? Pichlmann avrebbe potuto solo tirare di prima intenzione, anche perchè i difensori erano schierati al limite dell'area di rigore.
4. Primo goal. Si è detto, giustamente, che il pallone era uscito. Ciò però non basta a giustificare la pessima chiusura di Gissi e la colossale dormita di Scurto. Rieccoci con gli errori dell'anno scorso: questi ragazzi devono capire che il gioco è fermo solo a seguito di un fischio da parte dell'arbitro.
5. Missiroli: scandaloso. Non c'è altro da aggiungere.
6. Piovaccari: bene rispetto ad altre circostanze (fino a prova contraria ha segnato due goal regolari), pessimo in fase d'appoggio. In sintesi: segna goal regolari e questi gli vengono annullati, si divora palle-goal clamorose (anche ieri sera, in apertura di ripresa) e non aiuta i compagni. Offro una birra a chi dovesse riuscire a rivelarmi l'utilità di questo ragazzo.
Bene Pedrelli, uno dei pochi in grado del dare del "tu" alla palla: tecnica, cuore, polmoni, spirito di sacrificio. Speriamo continui cosi. Altra nota positiva: Musetti si è sbloccato! Per il resto prestazione anonima da parte della punta di Carrara.