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www.gazzetta.it
Hai visto Cleveland?
Orlando fa sul serio
I Magic passano a condurre la serie 2-1 grazie a una bella prova di squadra e al micidiale 14/19 di Howard dalla lunetta. Ai Cavaliers non bastano i 41 di LeBron James: pagato un 37% dal campo. Tanti falli
NEW YORK, 25 maggio 2009 – Gli Orlando Magic passano a condurre 2-1, limitando i Cleveland Cavaliers al 37% dal campo in una gara-3 costellata dai falli. Vittoria per 99-89 in una partita in cui LeBron James realizza 41 punti, con 11/28 al tiro e 18/24 dalla lunetta. Determinante il 14/19 di Dwight Howard nei liberi. In gara-3, LeBron James perde il tocco magico che aveva salvato Cleveland dallo 0-2 e in una serata disgraziata in attacco di tutta la squadra, arriva la seconda sconfitta nella serie. Dwight Howard viene limitato a soli 28’ di gioco per problemi di falli, e viene agganciato dai difensori dei Cavs a ogni tentativo di tiro, guadagnandosi così il suo stipendio con un importante 14/19 dalla lunetta che non poteva arrivare in un momento migliore. Gli arbitri limitano l’impiego di Howard a soli 10’ nel primo tempo fischiandoli 3 falli, e Anthony Johnson fa lo stesso con Mo Williams (11’) che mette temporaneamente fuori uso con una gomitata accidentale a un occhio. LeBron (18 punti a metà gara) è letale quando parte in penetrazione, ma sparacchia da fuori e i Magic possono essere soddisfatti per il suo 5/14.
Orlando, per la prima volta nella serie, parte forte e con i canestri di Alston, che segna 11 dei primi 22 punti dei Magic, prende il primo discreto vantaggio (22-13). La partita è spezzettata e stenta a carburare, tra palle perse e i numerosi falli fischiati. Le tante interruzioni in teoria favoriscono il gioco di Cleveland, ma Orlando fra mille difficoltà riesce ad andare al riposo avanti 42-41, grazie anche alla presenza di Gortat, autore di due stoppate sulle penetrazioni di James nel secondo quarto. Questo malgrado Orlando non abbia nulla da Turkoglu (0/5 nel primo tempo), incapace di sfruttare il mismatch con West che gli rende chili e centimetri. Nel terzo quarto, i Magic provano ad allungare con buone scelte di tiro in attacco e Howard di nuovo a dominare sotto canestro. Dopo tre quarti il punteggio è 68-63, e Cleveland continua a litigare con il canestro (38%).
in pugno — Orlando amministra il vantaggio nell’ultimo quarto, aiutata dai mattoni dei Cavs che non raddrizzano la mira nemmeno nel quarto periodo (7/21). Howard invece segna 8/10 ai liberi negli ultimi 6’, mentre LeBron sbaglia due liberi importanti a 2’ dal termine sul punteggio di 92-86, dopo aver subito un fallo dubbio da Pietrus, che pare più sfondamento del prescelto. Nemmeno con gli aiuti arbitrali Cleveland riesce a raggiungere Orlando. L’ultimo canestro in azione dei Cavs avviene a 2’33” dalla fine (layup di James e quinto fallo di Howard). Ancora James segna gli ultimi tre punti di Cleveland dalla lunetta (94-89) dopo un fallo inesistente di Howard (il sesto) che trova solo il pallone sul tiro di LBJ da tre. Ma ormai Orlando sa di avere in pugno la partita e negli ultimi trenta secondi si assicura un successo meritato con 5 tiri liberi. Cleveland chiude con il 37% totale e 5/26 da tre (1/8 di James, 3/10 di Williams e 0/3 di Ilgauskas).
batterli e basta — La panchina realizza solo 8 punti, mentre Mickael Pietrus da solo ne mette 16 e continua ad essere un giocatore chiave per il successo dei Magic (per il francese anche 6 rimbalzi, 2 stoppate e 2 recuperi). In difesa, Pietrus fa lavorare James su ogni possesso e in attacco porta un tocco di imprevedibilità in più. Turkoglu si sblocca con il suo primo e unico canestro dal campo (1/11) a meno di 4’ dal termine, ma nel secondo tempo contribuisce al successo creando per i compagni. In una sfida piena di contatti duri, Howard, Ilgauskas e Varejao escono per raggiunto limite di falli. Orlando chiude con 39/51 dalla lunetta (19/23 nell’ultimo quarto) e Cleveland con 26/35 (LeBron commette 5 errori nell’ultimo quarto). I Cavs adesso hanno capito che Orlando fa sul serio e possono ritenersi fortunati di non essere sotto 0-3. Se LeBron James e compagni ambiscono a conquistare il titolo, una prestazione come quella di gara-3 è inaccettabile. Dwight Howard commenta così la vittoria dei Magic: “Abbiamo continuato a lottare fino alla fine. Non possiamo preoccuparci dei fischi arbitrali, non possiamo preoccuparci di nulla. Dobbiamo solo batterli”. Howard, che si è visto fischiare un fallo tecnico da Joey Crawford, si trova ora nella stessa situazione di Kobe Bryant. Entrambi i giocatori hanno raccolto 5 tecnici nel corso dei playoff e devono fare attenzione perché al settimo tecnico scatta una sospensione automatica per un turno.
Orlando: Howard 24 (5/8, 14/19 tl), Alston 18 (6/13), Pietrus 16, Lewis 15, Turkoglu 13. Rimbalzi: Turkoglu 10. Assist: Turkoglu 7.
Cleveland: James 41 (11/28, 18/24 tl), Williams 15 (5/16), West 12. Rimbalzi: Ilgauskas 9. Assist: James 9.
Adriana Galimberti
[Modificato da ZakkTV 25/05/2009 13:30]