GOTTI: "SIAMO POCO FURBI"
Queste le dichiarazioni di Mister Gotti al termine del pareggio di ieri sera contro la Salernitana. L’allenatore biancoceleste è apparso visibilmente contrariato dall’atteggiamento dei suoi in alcune circostanze di gioco..
“Siamo poco furbi. Non siamo in grado di trarre profitto dal singolo episodio: Piovaccari, ad esempio, pur essendo stato visibilmente sbilanciato in area da un avversario ha cercato in tutti i modi di restare in piedi. Anche Missiroli, in pieno recupero, ha preferito guadagnare il fondo piuttosto che lasciarsi andare a seguito di un’evidente irregolarità da parte di un difensore. Dispiace, anche perché gli avversari avrebbero sfruttato due circostanze simili in maniera diversa. Sotto il profilo della generosità non si può davvero rimproverare nulla a questi ragazzi, tuttavia è anche giusto osservare che la squadra fatica eccessivamente per raccogliere troppo poco”.
La difesa anche oggi è apparsa un po’ statica..
“Non abbiamo difensori di passo, e questo è un grosso limite. Per questo, sin dal ritiro estivo, ho sempre voluto un centrocampista più basso a protezione della palla corta. E’ evidente che, nel momento in cui questo giocatore ci viene a mancare, siamo costretti a giocare uomo contro uomo in campo aperto: una rosa con queste caratteristiche va inevitabilmente in difficoltà”.
E questa tendenza ad andare in svantaggio nei primissimi minuti di gioco? Come si spiega?
“Se fossi in grado di rispondere a questa domanda significa che avrei già trovato una soluzione al nostro problema: purtroppo non è così. E’ strano, le prime 7-8 partite ci hanno visto prevalere nei primi tempi per poi andare sotto alla prima occasione. Ora invece incassiamo spesso il goal a freddo: insomma, una pessima inversione di tendenza, anche perché un’eventuale doppio svantaggio sarebbe davvero difficile da recuperare”.
Come giudica la prestazione di Guigou?
“Ha giocato 90’ per la seconda volta dall’inizio del campionato e l’ha fatto con grande intensità. Addirittura, in pieno recupero, Gianni aveva ancora la forza di difendere a tutto campo. Sono anche soddisfatto della sua prestazione sotto il profilo tattico: l’ho spostato 2-3 volte e lui ha sempre reagito alla grande. Dal mio punto di vista Gianni ha stupito di più per la sua tenuta piuttosto che per come ha giocato nel primo tempo”.
L’espulsione di Dal Canto?
“A mio avviso il primo fallo non era sanzionabile, mentre il secondo meritava l’ammonizione. Quella di Alessandro è stata un’ingenuità, anche se ritengo che i metri di giudizio adottati dagli arbitri siano troppo difformi gli uni dagli altri”.
Ha convinto molto, dopo alcune prestazioni opache, Missiroli..
“Simone è stato determinante nell’occasione del goal, ma al di là di questo ha dimostrato anche questa sera la propria utilità in svariati contesti di gioco. Sono molto contento per lui e per Piovaccari, dato che entrambi hanno avuto modo di sbloccarsi. Mi preme, in chiusura, sottolineare una cosa: alla 13^ giornata di campionato il Treviso ha già mandato in goal ben dodici giocatori diversi. Non credo siano molte le squadre che possono vantare una statistica come questa”.
Alessandro Cavagnero
(Treviso Football Club 1993 - Ufficio Stampa -)