Così giovane e così tanta responsabilità. L’attacco del Treviso fatica a segnare e così, dal cilindro magico del settore giovanile, l’allenatore Luca Gotti ha pescato Gianmarco Zigoni cannoniere della formazione Primavera catapultato in prima squadra.
Lui, non fa una piega e nelle due partite che è stato chiamato a giocare ha segnato due gol, uno ad Ancona e l’altro sabato scorso contro il Brescia, una delle tante squadre dove suo padre, Gianfranco, ha giocato.
“Il mio inserimento in prima squadra –dice Gianmarco, 17 anni e un fisico da granatiere- è stato facilitato dai compagni perché mi hanno accolto davvero bene”.
Esordio e gol. Cosa hai provato?
“Si tratta di una cosa che qualsiasi esordiente vorrebbe: esordire in prima squadra e per giunta in un campionato importante come quello di B con gol, una gioia incredibile”.
Seconda partita e secondo gol. Cosa hai pensato?
“Ero contento perché ci permetteva di passare in vantaggio con una delle squadre più forti del campionato”.
Da gennaio la tua vita è cambiata…
“Direi di si perché adesso tutti mi cercano e parlo di radio, televisioni, giornalisti ma io cerco di starmene fuori e a tenere la testa sulle spalle”.
E con la scuola come stai andando?
“Frequento il quarto anno di ragioneria a Oderzo ma adesso che mi alleno cinque giorni alla settimana e a volte anche al mattino faccio fatica a coniugare lo sport con la scuola ma siccome con gli insegnanti ho un buon rapporto spero chi capiscano e nello stesso tempo farò di tutto per non deluderli”.
Quali sono le tue caratteristiche tecniche?
“Sono un giocatore d’area di rigore che cerca di sfruttare i cross dalle fasce. Ho una discreta tecnica e il mio piede preferito è il destro”.
Preferisci giocare in attacco da solo o con un compagno di reparto?
“Nel campionato Primavera giocavo come unica punta mentre in prima squadra mi trovo bene in coppia con Musetti”.
Per quale squadra tifi?
“La Juventus”.
Quando sei arrivato a Treviso?
“Ho giocato dai sei ai dieci anni nell’Opitergina e poi sono passato al Treviso”.
Quanto pesa il tuo cognome che porta spesso a paragonarti con tuo padre?
“Un po’ ma spero di togliermi al più presto questa etichetta”.
Hai visto giocare molti attaccanti con la maglia del Treviso. Chi ti ha insegnato di più?
“Stravedevo per Acquafresca e Borriello ma Gigi Beghetto mi ha insegnato molto dandomi suggerimenti e consigli e lo volevo ringraziare”.
Perchè hai scelto il 17 per la tua maglia?
“E’un numero che mi piace inoltre sono i miei anni”
Come ti trovi con mister Gotti?
“Sa come trattare noi giovani per cui credo di essere in buone mani”.
NAZIONALE- Zigoni è stato convocato nella nazionale Under 20 che parteciperà al torneo “Quattro Nazioni”. Partirà domenica mattina e ritornerà a disposizione mercoledì.
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[Modificato da Mat-tv 06/02/2009 19:04]