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Campionato di basket italiano 2008/2009

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  • TV DOSSON
    00 15/06/2009 17:44
    3-0 Milano e' super,Siena il tricolore e' li'.
    Armani a lungo in vantaggio con Hawkins ma alla fine vince la Mps.E domani puo' chiudere.
    Milano-Siena 72-73

    Serie 3-0 per Siena
  • Seth_86
    00 16/06/2009 09:53
    Re:
    TV DOSSON, 15/06/2009 17.44:

    3-0 Milano e' super,Siena il tricolore e' li'.
    Armani a lungo in vantaggio con Hawkins ma alla fine vince la Mps.E domani puo' chiudere.
    Milano-Siena 72-73

    Serie 3-0 per Siena




    Stasera Siena chiude i giochi...
  • TV DOSSON
    00 16/06/2009 19:16
    Stasera alle 20:30 al mediolanum Forum di Assago gara 4 della finale scudetto.
    Siena conduce 3-0 se vince anche oggi si aggiudica il terzo scudetto consecutivo.
    Diretta Ski sport 2

    L'Armani Jeans Milano ha espresso solidarieta' al presidente senese Minucci vittima di insulti e sputi da parte di un paio di tifosi milanesi idioti al termine di gara 3.

    dalla gazzetta dello sport
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    ZakkTV
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    00 17/06/2009 00:10
    da www.gazzetta.it

    Siena mostruosa, terzo
    scudetto consecutivo


    La squadra di Pianigiani domina anche gara-4 contro Milano (82-47) al Forum e corona una stagione incredibile: Coppa Italia, Supercoppa e una sola sconfitta in regular season. McIntyre nominato Mvp della serie

    ASSAGO (Mi), 16 giugno 2009 – La Montepaschi Siena è campione d’Italia. La consacrazione è avvenuta al Forum, il palcoscenico per eccellenza del basket tricolore, e ha visto la Mens Sana Siena protagonista di una recita di valore assoluto: 82-47 il punteggio finale ai danni dell’Armani Jeans Milano e serie archiviata sul 4-0. La squadra toscana, scudettata per la quarta volta nella sua storia, ha chiuso alla grande una stagione ai confini della perfezione: 29 vittorie su 30 in regular season, 10 su 10 nei playoff, Supercoppa e Coppa Italia vinte. Fare meglio è statisticamente possibile, ma in realtà potrebbero volerci decenni per assistere a una simile prova di forza. La Montepaschi conquista il terzo titolo consecutivo, impresa che nell’era playoff è riuscita solo a Milano (1985-1987) e Virtus Bologna (1993-1995), ovvero le due squadre che più hanno lasciato la loro impronta nel basket moderno italiano. A loro si aggiunge oggi la formazione guidata da Simone Pianigiani e Luca Banchi, splendidi chef e aiuto cuoco che hanno servito al campionato una pietanza così vicina alla perfezione da rendere quasi difficile assaporarne il gusto.

    colpita — Bucchi deve rinunciare a Taylor, come già in gara-3, e conferma Marconato nel quintetto iniziale. Il centro veneto fatica però sui cambi difensivi e due volte commette fallo in tre minuti oltre a sbagliare un facile appoggio da sotto. Milano parte comunque bene e scatta 6-3, ma sembra presto pagare il dodicesimo incontro di playoff in meno di un mese: più volte gli esterni di Siena scappano via già col primo passo e la Montepaschi infila così un 10-0 condito da due triple di Domercant. In otto minuti Domercant, McIntyre e Sato combinano un 5/7 da 3 per 23 punti complessivi che uniti alle 6 palle perse di Milano e al 7-3 toscano a rimbalzo spiegano il 28-9 sul tabellone. E’ una Milano in balia degli avversari, un po’ come accadde in Eurolega contro Mosca e contro Vitoria: nel primo caso ci fu una clamorosa rimonta nella ripresa, nel secondo fu una vera mattanza quella subita per mano dei baschi. A fine primo quarto il punteggio è 32-9, la valutazione un surreale 51 a -3 e sarebbe potuta andare peggio se Stonerook non si fosse mangiato due rigori a porta vuota.

    affondata — Non basta il minibreak per frenare l’emorragia: Kaukenas mette una tripla e porta il suo totale nella serie a 10/11 (21/29 in carriera, ogni commento è lecito), chiudendo un parziale esterno di 32-3. Vitali commette nefandezze in serie e nel momento della difficoltà dimostra di non avere ancora nervi saldi all’altezza del talento. Lavrinovic invece è dilagante vicino a canestro e lotta con la rabbia di chi sembra giocarsi la carriera su ogni pallone e con una tripla allunga il divario a 45-13 dopo 16’. Ottimo anche Terrel McIntyre, nominato Mvp della serie. Sul -32 arriva in tribuna anche Giorgio Armani che, forse non credendo al punteggio, appena seduto da una bella ripulita agli occhiali. Purtroppo per lui è tutto vero, mai come oggi la legge del più forte fa sembrare inerme la seconda classificata tra le sedici squadre della serie A. All’intervallo Milano accorcia e chiude sotto 50-20. Il Forum è ammutolito, tranne l’angolo senese che già festeggia.


    Ciam-Cast onore a siena — Difficile trovare la concentrazione per giocare un tempo intero: Milano ci prova, ma è la sua serata no; Siena va invece in automatico, fatica quasi a mollare il colpo e fa quasi sorridere vedere un campione come Romain Sato, probabilmente alla sua ultima uscita in biancoverde (destinazione Barcellona), prendersela per una rimessa laterale sul +32. In realtà la Montepaschi è una macchina da guerra sportiva che fa sempre le stesse cose, di solito quelle giuste, sia che si giochi per lo scudetto sia che si tratti di un match senza storia. E questo, oltre a essere merito dei giocatori, è il frutto di un triennio di lavoro esemplare in palestra che ha ottimizzato la lungimirante politica societaria. Per ora Milano può solo applaudire (“Siena è come il bario nelle radiografie, serve per vedere meglio i tuoi difetti” dice Livio Proli, presidente Olimpia), ma la sfida tra lombardi e toscani potrebbe non essere un atto unico (“Milano sarà la nostra antagonista nei prossimi anni” la previsione di Ferdinando Minucci” numero uno della Mens Sana). All’ultimo intermedio siamo 68-35, il finale invece è 82-47: battuto anche il record per la vittoria più larga in una finale (117-83, Virtus Bologna-Treviso in gara-3 del 1993). Siena val bene un inchino, è stracampione d’Italia.

    Milano: Hawkins 13, Thomas 9, Hall 8
    Siena: Lavrinovic 15, Sato 14, Kaukenas 12


    dal nostro inviato
    Guido Guida



    Sì, ciao Milano... dopo gara3 sembrava avesse riaperto la serie perdendo una partita [SM=x397149]
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    00 17/06/2009 12:41
    anni 10 del 2000 targati biancoverde tra treviso e siena

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    00 17/06/2009 12:51
    Re:
    centro storico, 17/06/2009 12.41:

    anni 10 del 2000 targati biancoverde tra treviso e siena




    Il problema è che i prossimi anni si prospettano targati solo biancoverde-Siena...
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    00 17/06/2009 12:55
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    Virtus, coppa a rischio

    La Virtus ha comunicato all'Uleb di non poter ancora garantire la propria presenza in Eurocup. La prossima settimana — probabilmente già lunedì — la società bianconera aprirà una campagna abbonamenti speciale dedicata alla seconda manifestazione continentale e solo se i tifosi dimostreranno di voler seguire la squadra anche in Europa, allora si iscriverà alla Coppa, altrimenti non se ne farà nulla e per la prima volta dopo oltre venti anni nessun club bolognese giocherà in Europa.

    Questo primo sondaggio si esaurirà in una settimana poi arriverà quello più importante che si concluderà il 10 luglio, giorno in cui Sabatini farà i suoi conti e deciderà se partecipare al campionato di A o lasciare lo spazio ad altri e partire dalla massima serie dilettanti con i suoi giovani. C'è una terza via ed è quella della vendita, ipotesi che resta in piedi. «Se si presenta un compratore ci possiamo mettere subito a sedere, la Virtus non ha debiti e sarebbe una trattativa velocissima», ribadisce il patron.Poche le novità per la squadra: il centro Marco Cusin dovrebbe aver declinato la proposta presentata da Soresina, preferirebbe aspettare la Virtus. Faraoni ha presentato un'offèrta al ventiquattrenne che il lungo sembra aver sposato. Bisognerà aspettare il 10 luglio. Anche l'annuncio del coach Lino Lardo slitta a quella data, sempre che il tecnico non si stufi e decida di approdare ad altri lidi, vedi Roma dove dopo l'addio a Bodiroga, non è certa la conferma di Gentile.


    Eh, sarebbe il colmo. [SM=x397166] Credo sia impossibile che nessuno si faccia avanti per rilevare la Virtus.
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    00 17/06/2009 13:37
    Re: Re:
    ZakkTV, 17/06/2009 12.51:




    Il problema è che i prossimi anni si prospettano targati solo biancoverde-Siena...


    beh speriamo non più di 2


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    00 21/06/2009 12:41
    da www.basketnet.it

    Stonerook, azzurro o no ?

    I tifosi esultano. Non solo per il quarto scudetto della storia e il terzo consecutivo, ma anche perché il ct Recalcati, nel diramare le convocazioni per il raduno collegiale in programma a Bormio dal 2 all'11 luglio in vista delle ultime qualificazioni per gli Europei in Polonia, si è ricordato della Mens Sana.

    Stupisce il perdurare dell' assenza di Marco Carraretto, che farebbe un gran comodo con la sua freddezza e le doti da fromboliere, ma rende felice il popolo senese il fatto che Tomas Ress sia stato inserito nella lista degli uomini a disposizione e che Shaun Stonerook (americano ma con passaporto tricolore) sia addirittura tra i 16 "titolari" da cui usciranno i 12 che affronteranno l'additional round.

    Il rè leone, che sta tirando il fiato dopo le fatiche stagionali e si gode un po' di vacanza, è atteso in Valtellina per il 5 luglio insieme ad altri due finalisti, i milanesi Marco Mordente e Luca Vitali.

    Ora però l'interrogativo pressante è se il capitano della Montepaschi risponderà alla chiamata o declinerà l'invito. Ogni volta che è stato interrogato sulla possibilità di indossare la canotta azzurra, ha sempre risposto più o meno nella stessa maniera: "Se questa opportunità mi fosse capitata a 25 o 26 anni, l'avrei adorata. Il problema è che, a 32, sono un po' troppo vecchio. Conosco il mio fisico e i miei limiti e so che non potrei dare il massimo sia per Siena che per l'Italia. Se il ct mi chiamasse davvero, ammetto che ci penserei e ne potremmo anche parlare. Alla fine, però, credo che rinuncerei".

    Quando lo diceva, tutto navigava nell' universo delle ipotesi. Ora l'idea è diventata realtà e tante prospettive potrebbero cambiare. Del resto, se un campione firma un prolungamento del contratto fino al 2012, lo fa sapendo che il suo fisico è in grado di reggere la pressione, quindi oggi potrebbe avere una consapevolezza in più per dire di sì a Recalcati.

    Se Stonerook, alla fine, si tufferà nella sfida, potrebbe portare un beneficio anche alla Mens Sana, perché da "semplice passaportato" potrebbe intraprendere la strada per essere equiparato a un elemento di scuola italiana. Così viale Sciavo potrebbe procurarsi un terzo naturalizzato. Il condizionale è d'obbligo, perché trattandosi di un privilegio di non poco conto, è difficile pensare che i vertici della pallacanestro e le altre società lascino a cuor leggero che ne goda una realtà che da 3 anni sta dominando in lungo e in largo in patria e punta anche al massimo bersaglio in Europa. E infatti la scappatoia c'è. Per mutare status, infatti, il numero 20 montepaschino dovrebbe disputare gli Europei, le qualificazioni non basterebbero. Per staccare il biglietto per la kermesse, il suo apporto sarebbe importante, visto che si parla di un tiratore, difensore, rimbalzista, play aggiunto, uomo-squadra, ma a obiettivo raggiunto potrebbe essere lasciato a casa per non dover fare i conti con una sollevazione popolare.

    Andrà davvero così? In tal caso, farebbe bene Stonerook a continuare a pensarla alla sua maniera e a troncare tutto il "giochino" sul nascere rifiutando la chiamata. Ma la Nazionale può permettersi di rinunciare a una simile pedina, magari proprio quando servirebbe di più? Di fronte a precise garanzie di vedersi riconosciuti i reali meriti, senza sconti, ma anche senza pregiudizi, il discorso potrebbe essere intavolato. Un conto è lasciare il gruppo perché qualcuno è più efficace sul parquet e all'interno del gruppo, un conto perché politicamente è giusto così. Fa la sua bella differenza...

    [SM=x397160]
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