00 31/05/2009 18:14
da www.gazzettino.it
Il Treviso ne prende 4 anche a Bari

«Ma abbiamo fatto il nostro dovere»
Domenica 31 Maggio 2009,
Cala il sipario sull'annata più amara. Poca voglia di parlare, tanto desiderio di andare. Verso casa, sognando un futuro completamente diverso. L'aria festosa di Bari e del San Nicola distraggono solo fino a un certo punto Luca Gotti e i suoi uomini. C'è la festa degli avversari, il Treviso vi ha partecipato incassando quattro gol. Forse, stavolta, non poteva fare altrimenti. Ma, non conta alcunchè. «È stata una bella partita -prova ad analizzare il tecnico dei trevigiani- Siamo riusciti perfino a riequilibrare le sorti, con Musetti. Insomma, abbiamo provato a restare in gara. Poi ci siamo fatti infilare ancora da Guberti e, da quel momento, il match ha preso una piega ben precisa. In ogni caso, abbiamo sempre cercato di ribattere colpo su colpo. Siamo andati ancora vicini al bersaglio». Si sforza di restare legato al campo, alle immagini appena vissute, ma il suo pensiero, inevitabilmente, va oltre. Ha l'espressione tesa, Gotti. Immerso nei mille interrogativi che riguardano il Treviso. «La società ha un mesetto circa per sciogliere tutti i nodi. Bisognerà vedere cosa decidono, come ripartire in Prima divisione. Soprattutto con chi ripartire. Io, proprio, non posso dirlo. Non tocca a me. Per quel che riguarda il mio futuro, da oggi mi ritengo libero sul piano professionale». Più chiaro di così. La sua storia con il Treviso dovrebbe essere arrivata ai titoli di coda. William Pianu è l'unico dei protagonisti ad affacciarsi in sala stampa. Una scelta dal sapore nostalgico. Lui ha giocato nel Bari per due stagioni. Conosce tutti da queste parti. In un angolo del suo cuore è contento per il traguardo appena raggiunto dalla sua ex. «Finalmente vi vedo allegri, sereni -l'esperto difensore si rivolge così ai cronisti baresi- Era ora, auguro al Bari le migliori fortune. In quanto a noi, abbiamo perso la guerra quattro mesi fa. Non certo al San Nicola. Siamo andati avanti, siamo arrivati fino in fondo da soli. E soltanto grazie alla nostra professionalità». Parole intrise di amarezza, sconforto. Parole dure, taglienti. Pianu rincara la dose: «Se in una macchina metti benzina, va avanti. Se gli metti sempre e soltanto acqua, è evidente che resti ferma sul posto. Si dice che il nostro presidente stia per ricapitalizzare. Me lo auguro di cuore, spero che sia così soprattutto per le sorti di un club a cui rimarrò sempre legato. Ma, a dirla tutta, lo spero anche per il mio conto. È ancora in rosso». Preoccupazioni di carattere economico, unitamente al dramma sportivo. C'è poco da stare allegri.