00 11/06/2009 14:28
Lampedusa ha avuto come vicesindaco una donna leghista.

POLITICA



Parla Angela Maraventano, la promotrice della Lega Nord nell'isola
"Col Carroccio la dignità che avevamo perso. Ci sentiamo padroni a casa nostra"
Lampedusa, una vicesindaco leghista
"Farò una scuola al posto del Cpt"
Nel pezzo d'Italia più a sud di Tunisi vince la strana alleanza tra Lombardo e bossiani
di CLAUDIA FUSANI


LAMPEDUSA - Tra le tante, misteriose, assurde miscele che solo la Sicilia riesce a combinare, un posto d'onore lo merita Lampedusa. Non c'entrano, questa volta, odori, colori, sapori. Bensì gli uomini e la politica. Orbene. Succede che nell'isola più a sud di Tunisi, primo indirizzo europeo per l'Africa in cerca di salvezza, porto di migliaia di sbarchi e milioni di clandestini, vince il Movimento per l'autonomia (Bernardino de Rubeis, Mpa) con l'appoggio fondamentale della Lega. Non solo, i padani si piazzano al posto d'onore col vice-sindaco e in batteria con quattro consiglieri comunali su un totale di nove. Un trionfo di Bossi. A sud di Tunisi.

Merito del movimento di Raffaele Lombardo che nel voto siciliano ha segnato i risultati più significativi (10% a Palermo, 8,6% a Ragusa). E di una pasionaria con fazzoletto verde al collo e spiccato accento siciliano, Angela Maraventano, 43 anni, ristoratrice, ("sono una cuoca", precisa, "non ho lauree e la mia famiglia s'è fatta da sola svenandosi col mare"), sposata, due figli, spesso in tivù a fare barricate davanti al Cpt di Lampedusa per i clandestini.

Se il problema degli sbarchi ("arrivano troppi clandestini, l'isola non può sopportare questo carico sociale") è stato il cavallo di battaglia di Angela la ribelle, va detto che i clandestini c'entrano assai poco con la passione leghista. Che difatti comincia nel 1995 ma per tutt'altri motivi: Lampedusa non era "coperta" da un servizio medico con l'elisoccorso per le emergenze e un lampedusano era morto perché non aveva potuto essere trasportato. Angela cominciò a scrivere ai politici di tutto l'arco costituzionale. Le rispose solo la Lega. Adesso l'elisoccorso è una realtà. Funzionante. Non solo per i turisti.

Oggi guarda con soddisfazione "la bandiera verde che sventola sul comune più a sud d'Italia, più a sud di Tunisi". Ed è commossa. "Qui c'entra poco nord e sud. Qui c'entra che la Lega, tramite me, ha ridato fiducia, speranza e progetti a un popolo di isolani isolato da tutto e ci ha ridato la dignità che avevamo perso. Non chiediamo assistenzialismo. Chediamo di essere padroni a casa nostra".

E veniamo ai clandestini. Che farà la vicensindaco Maraventano? "In autunno ci consegneranno il nuovo Cpt, quello da 500 posti che ci promettono da almeno quattro anni". Quindi sarà finalmente chiusa quella favelas dell'aeroporto? No, risponde sicura Angela, "perchè nel nuovo Cpt, nella ex caserma rimessa a nuovo ci faremo la scuola dei nostri bambini. Le scuole qui a Lampedusa sono ospitate in stabili fatiscenti. Non possiamo certo tollerare che gli immigrati siano opsitati in strutture più sane delle scuole dell'obbligo". E i clandestini? "Resteranno dove sono ora, lì all'aeroporto, nei container. Mi spiace ma libereremo la nuova struttura solo quando saranno ristrutturate anche le scuole".

E quale politica per l'immigrazione? "Quella di sempre: saranno accolti i disperati ma contrasto totale al traffico dei clandestini". Adesso Angela Maraventano è attesa a Pontida, nel grande prato della Lega, profondo nord. Il Carroccio sta preparando una festa per il primo vicesindaco leghista del sud Italia. Come ha potuto la Lega prendere tremila voti da persone che generalmente definisce "terroni"? Qui non c'entra il nord e il sud. "Qui - spiega Angela - la Lega ha ascoltato i nostri problemi, la discarica, i collegamenti con Palermo, la difficoltà di trasportare i malati". E così si spiega perchè il senatore Roberto Castelli ha fatto il comizio finale in piazza a Lampedusa davanti a migliaia di bandiere verdi.

(15 maggio 2007)

www.repubblica.it/2007/05/sezioni/politica/elezioni-amministrative/lampedusa-leghista/lampedusa-leghi...
[Modificato da MoniGo 11/06/2009 14:30]

11 luglio 2009: la Treviso sportiva non dimentica lo scempio che hai fatto, Setten.

Tonella, Maino, Bernardi; De Poli, Lombardi, Margiotta; Fiorio, Bonavina, Pradella, Bressan, Boscolo.

Grazie Zanin, grazie Ferretti,grazie Perna,grazie Ferronato!