00 09/08/2009 18:31
da www.gazzettino.it


Vaccari: «Il Tenni è un gioiellino, abbatterlo un errore»


Il vicepresidente della Lega Nazionale Dilettanti polemico anche sul calcio Treviso: «Volendo lo si poteva salvare molto prima»
Domenica 9 Agosto 2009,


«Cerchiamo di salvare il calcio Treviso e non abbattiamo lo stadio Tenni, altrimenti sarebbe una sconfitta per tutta la Marca Trevigiana»: lo afferma Fiorenzo Vaccari, trevigiano, vicepresidente della Lega Nazionale Dilettanti, che interviene appunto sul calcio Treviso. Un tema in questi giorni al centro della cronaca sia per l’iscrizione, sempre in bilico, della società alla serie D, sia per la questione dello storico stadio comunale che all’improvviso ha risvegliato la "coscienza sportiva" di tanti politici.
Sulla situazione del calcio Treviso e sulle tante illazioni di questi giorni, Fiorenzo Vaccari (fra l’altro assai poco interpellato dai responsabili delle possibili cordate, ndr) ha le idee ben chiare: «L’argomento mi sta molto a cuore, da sportivo, da tifoso del Treviso e da trevigiano. Ho seguito da vicino questa vicenda e posso dire che sia la Federazione che la Lega dilettanti hanno fatto di tutto per cercare di salvare il calcio in città importanti come Pisa, Avellino, Venezia, Treviso e altre ancora, prorogando i termini di scadenza e dando ampie possibilità per mettersi in regola. Ora siamo all’epilogo in quanto bisogna salvaguardare anche gli interessi delle altre squadre e la programmazione dei campionati. Mi auguro che il calcio a Treviso possa continuare a esistere altrimenti sarebbe una sconfitta non solo per il calcio, ma anche per tutta la Marca. Da tempo è stato detto e scritto di tutto su questa storia, ma in buona parte erano solo vuote parole perché i fatti sono ben diversi e presto tutti sapremo la verità: se si voleva salvare il calcio a Treviso lo si poteva e lo si doveva fare molto prima».
Ed ecco come la pensa Vaccari sullo stadio Tenni. «Spero che Treviso possa vivere il calcio anche nella prossima stagione sportiva al Tenni, perché anche la vicenda dello stadio, da sportivo, mi sta sorprendendo e amareggiando. Dopo aver investito tanti soldi per rendere lo stadio Tenni uno dei migliori impianti sportivi per il calcio e, volendolo, per altri spettacoli, non riesco a capire perché lo si voglia abbattere sostenendo nuovi costi. Da oltre 40 anni vivo il calcio al Tenni e lo considero un vero gioiellino per lo sport e per la città. Perché eliminarlo? Per fare ancora case? Per fare spazi verdi? Lasciamo a tutti gli sportivi la possibilità di assaporare ancora l’erba del Tenni magari utilizzandolo non solo per il calcio, ma per molti altri eventi».
Michele Miriade