Il Treviso ritrova un certo ottimismo e, a bassa voce, “ringrazia” il Comune per aver messo la firma sul documento richiesto dalla Federazione per iscrivere la squadra al campionato di serie D.
«Adesso –diceva Walter Vio, uno degli uomini della cordata Sartori- aspettiamo il miracolo, cioè che da Roma arrivi la notizia che la nostra richiesta è stata accettata e che possiamo disputare la serie D».
Come si è giunti a risolvere la situazione?
«Abbiamo chiesto al Comune di Treviso di firmare quel benedetto documento che avallava la bontà della cordata ma per lo stadio ci rivolgeremo altrove. Quindi è venuta a cadere la richiesta dei 95 mila euro da versare entro il 6 settembre».
Dove giocherete le partite di campionato?
«In questo momento non abbiamo affrontato l’argomento perché la priorità è l’iscrizione al campionato di serie D. Poi vedremo dove giocare. Il sindaco di Silea si è detto pronto a darci ospitalità per giocare le partite di campionato e a costi davvero contenuti mentre il primo cittadino di Mogliano, forse grazie all’interessamento del presidente della Provincia Muraro che in quella città ci abita, si è dichiarato disponibile ad ampliare lo stadio e a renderlo a norma per il campionato di serie D».
Contenti di queste alternative?
«Pubblicamente ringrazio i sindaci di Mogliano e Silea perché ci stanno offrendo un grande aiuto, ma il nostro sogno resta quello di giocare al Tenni».
Però la cosa non sembra fattibile.
«Io penso di sì. La settimana prossima quando tutti gli imprenditori della cordata saranno rientrati dalle ferie ci incontreremo e spero di avere la fidejussione di 95 mila euro. Così la porterò personalmente al sindaco Gianpaolo Gobbo e chiederò l’utilizzo del Tenni, il tempio di questa squadra».
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[Modificato da Mat-tv 13/08/2009 17:58]