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TREVISO
«Spostiamo il Tenni alla Treviso Servizi»
Torna alla ribalta il trasloco dell’impianto a San Giuseppe. Ma intanto un bando lo mette a disposizioni di eventi e concerti
di Alessandro Zago


24 aprile 2015


La zona della Treviso Servizi come nuova sede dello stadio di calcio Tenni. E al posto dell’attuale Tenni, all’ex Foro Boario, un grande parco oppure un’area comunque a destinazione verde ma abbinata a una porzione con parcheggi.

Si torna insomma a parlare del trasloco dello stadio di calcio cittadino dedicato a Omobono Tenni: è uno degli obiettivi più impegnativi contenuti nel Piano di assetto del territorio (Pat) di Treviso. Un progetto che, dal punto di vista cronologico, risale alla precedente amministrazione leghista del sindaco Gobbo, ma che l’attuale giunta Manildo ha deciso di portare avanti.

Con il Treviso Calcio in Eccellenza, e quindi uno stadio Tenni che viene usato solo pochi giorni al mese, e incastrato com’è tra case e palazzi, mai come oggi ci si chiede che senso abbia tenere aperto un simile colosso affacciato su via Siora Andriana del Vescovo, a ridosso del Put esterno mura. E quindi il capitolo del Pat sul futuro del Tenni è tornato quanto mai d’attualità, come pure il rilancio del ruolo della ex Treviso Servizi, a San Giuseppe, come «polo intermodale e logistico ma anche come nuova sede del Tenni», si legge nella relazione tecnica del Pat, a pagina 120. Doveva sorgere anche il velodromo lì, ma poi il progetto è saltato.

Via il Tenni dal centro. «Lo stadio di calcio va assolutamente tolto da dov’è», commenta Giovanni Negro, il presidente della commissione Urbanistica, «Una ipotesi è appunto l’area della Treviso Servizi, ma io punterei piuttosto alla costruzione di uno stadio consortile, condiviso da più Comuni, non solo del capoluogo. Ed è certo che al suo posto, dopo l’abbattimento, dovrà sorgere un’area verde che servirà da collegamento tra la Restera e il parco dello Storga».

Parco e parcheggio. «Se non arriveranno proposte economiche concrete per salvare il Treviso Calcio, se la squadra morirà, lo stadio Tenni potrebbe diventare un parcheggio con sopra un parco pubblico. Stiamo infatti cercando, fuori mura, due luoghi idonei per costruire due nuovi parcheggi per i pendolari. Uno di questi potrebbe quindi essere il Tenni: posti auto a piano terra e sopra un parco pubblico». Il sindaco Giovanni Manildo parlava così nell’agosto del 2013, fresco di vittoria elettorale. Poi il Calcio Treviso si è un po’ risollevato, ma non per questo è terminato il dibattito sul suo utilizzo. Tanto che sempre un paio di anni fa l’assessore allo sport Ofelio Michielan proponeva di utilizzare la struttura anche per concerti ed eventi.

Ma intanto apre ai concerti. E infatti lo scorso dicembre la giunta comunale ha deciso di mettere l’impianto sportivo sul mercato, in affitto, per dieci anni, con un bando che punta a metterlo appunto a disposizione di privati e associazioni, con un canone d’affitto di circa 130 mila euro l’anno. «Con questa idea», spiega l’assessore allo sport ma anche ai lavori pubblici Michielan, «vogliamo fare in modo che il Tenni venga sfruttato al meglio, a vantaggio della città e dei trevigiani». Appunto: «Perché non organizzarvi anche concerti, centri estivi, attività di altro genere quando l’impianto non è impegnato da partite o allenamenti?». E infatti, nell’attesa del trasloco, il bando per utilizzare il Tenni anche per eventi che non siano sportivi è oggi pronto e verrà presentato la prossima settimana, sempre a cura dell’assessore Michielan. E quindi forse già dalla fine del 2015 l’utilizzo del Tenni, in attesa del trasloco, cambierà radicalmente. E con l’apertura alla musica dal vivo sorgerà, c’è da scommetterci, il solito comitato di residenti contrari.

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24 aprile 2015