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Il Tenni come Wimbledon: torneo di tennis su erba allo stadio di Treviso
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TREVISO. Il precedente è incoraggiante, il progetto ambizioso: trasformare il Tenni in una piccola Wimbledon, per una decina di giorni. L’idea è stata lanciata dall’Eurotennis di Treviso all’assessore Ofelio Michielan, che ha deciso si sposarla. Ovviamente nel rispetto, o magari con la collaborazione, di chi la prossima settimana dovrebbe ottenere la concessione dello stadio, ovvero Luca Visentin, presidente del Treviso. Ma il calendario e i costi potrebbero per una volta trasformarsi da ostacolo a punto di forza. Perchè l’Eurotennis pensa all’estate quando il calcio si ferma, perchè la gestione del Tenni per una squadra in Promozione è decisamente onerosa.

E quindi ben venga un’entrata straordinaria da un evento. L’Eurotennis, a quanto si apprende, sul campo verde del Tenni vorrebbe organizzare un vero e proprio torneo, non una semplice esibizione. Servirebbe dunque allestire per una decina di giorni un impianto da tennis, presumibilmente con quattro campi, tutto per il gioco sull’erba.

Ma non c’è da spaventarsi. Lo assicura Leo Bassi, manager sportivo e regista della partita tra Borg e Panatta tenutasi al Palaverde nel 1984. «Tra il 1999 e 2012 il torneo Atp principale della Spagna si è tenuto a Palma di Maiorca in Plaza de Toros (l’arena) dove era stato allestito per l’occasione l’impianto. Anche a Dubrovnik è accaduto, a inizio anni ’90 ho assistito alla Coppa Davis vicino a Natal in Brasile con gli impianti allestiti in spiaggia. Si può fare. Il tennis si presta a queste iniziative», spiega Bassi. Ad agevolarlo le dimensioni del campo, 18x36, al Tenni potrebbero esserne allestiti quattro. Poi le dimensioni degli spalti sono perfette per fare il pienone. «Serve un’idea per riqualificare il Tenni, almeno che non lo si voglia tenere esclusivamente per un calcio che fa poche decine di spettatori», aggiunge Bassi. «Sia Padova che Venezia hanno un torneo del Challange, non capisco perchè Treviso non ce l’ha. Ben venga l’idea dell’Eurotennis».

Di certo serviranno dei soldi, che la società tennistica forse da sola non può sostenere. Ma a Treviso gli ipotetici sponsor non mancano, Lotto e Diadora in primis, visto il loro impegno proprio nel tennis. E magari un testimonial d’eccezione per l’occasione potrebbe arrivare.

Il Comune intanto si è detto pronto a sostenere il progetto dell’Eurotennis, «nel rispetto di chi sarà il concessionario dello stadio», precisa Michielan riferendosi all’Acd

Treviso, che la prossima settimana firmerà la concessione del Tenni. «Mi è piaciuta da subito la proposta. Il club tennistico sta facendo un ottimo lavoro con i giovani, riuscire ad organizzare un torneo al Tenni significherebbe aumentare la divulgazione di questo sport».