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FORZA ITALIA

«Pancia a terra e lavorare» E un parco al posto del Tenni


«Pancia a terra e lavorare». È il motto lanciato ieri a Ca’ del Galletto da Mario Conte e Forza Italia, con Andrea De Checchi a fare il padrone di casa, in qualità di potenziale vicensindaco azzurro...



«Pancia a terra e lavorare». È il motto lanciato ieri a Ca’ del Galletto da Mario Conte e Forza Italia, con Andrea De Checchi a fare il padrone di casa, in qualità di potenziale vicensindaco azzurro qualora Conte vincesse le elezioni. Forza Italia che ieri ha presentato i nomi della sua lista a sostegno di Conte. C’erano gli onorevoli Dario Bond e Raffaele Baratto e l’eurodeputata Elisabetta Gardini. Era presente anche il coordinatore provinciale di Forza Italia, Fabio Chies. Tra i temi del programma elettorale, la qualità dell’aria e dell’acqua, il futuro delle cittadelle universitaria e sanitaria, ma anche i servizi. E, tra i progetti, la demolizione dello stadio Tenni, per trasformarlo in un’area verde. «Ci troviamo qui tutti insieme dopo un periodo infelice per la città», ha detto la Gardini, «Noi però non ci affidiamo ai social per la nostra campagna: per il nostro gruppo è fondamentale il rapporto diretto con le persone e il territorio. Oggi il centrodestra è più che mai unito. Dobbiamo quindi riconquistare Treviso, se lo merita». «Mi piace molto questa lista», ha detto Conte, «Ci sono persone capaci e motivate. Dobbiamo però metterci pancia a terra e lavorare tutti assieme: non sottovalutiamo gli avversari, anche se in difficoltà al momento. Il nostro obiettivo è difatti quello di far sognare i trevigiani e De Checchi deve portare il partito a un risultato straordinario». Bond: «La nostra è una gran bella lista e per questo non dobbiamo abbassare la testa davanti ad alcuno, essendo fieri di essere candidati con
Forza Italia. Proprio per questo dobbiamo portare Treviso al livello delle altre grandi città del Nord Italia, perché questo capoluogo è il baricentro della Marca e del Veneto, soprattutto in temi come la sanità e l’istruzione». (a.z.)

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