00 19/06/2009 12:52
da www.gazzetta.it

Casiraghi sfida la Svezia
"Ci giochiamo tutto"

Europei Under 21: Il c.t. degli azzurrini in campo domani è fiducioso: "Loro hanno meno pressioni e giocano in casa, noi dovremo ripetere la prestazione con la Serbia ed essere più precisi in avanti"

HELSINGBORG, 18 giugno 2009 - Vincere contro la Svezia per continuare la corsa agli Europei Under 21. È questo il diktat di Pierluigi Casiraghi, ct dell'Italia, alla vigilia di un match giá decisivo per il prosieguo nella rassegna continentale. "I miei ragazzi - assicura Casiraghi - sono abituati alle pressioni, a sostenere le responsabilitá, nessuno si è mai tirato indietro. Questa partita sarà l'ago della bilancia del nostro cammino nell'Europeo. Purtroppo, in un girone a quattro, è importante vincere la prima partita, per questo la seconda gara per noi è da dentro o fuori. E non voglio che si facciano calcoli, che si pensi al risultato dell'altro incontro, l'ho giá detto ai ragazzi: la partita dobbiamo farla noi, pensando solo a noi stessi".


Il c.t. Casiraghi durante la conferenza della vigilia. Ansa
SUL SICURO — Rispetto all'Italia, la Svezia arriva a questa sfida con qualche vantaggio: "Sicuramente - continua Casiraghi- dal punto di vista psicologico stanno meglio di noi, meno pressioni, non devono vincere a tutti i costi. E poi giocheranno davanti al loro pubblico, ci sará lo stadio esaurito e tutti a tifare per la Svezia. Ma queste sono cose che non devono preoccuparci, non ci dobbiamo neppure pensare. Sono rimasto molto contento di come la squadra ha giocato contro la Serbia, ci è mancato solo il gol: mi auguro che ripetano quella prestazione, che ci mettano lo stesso impegno e che, magari, siano più precisi davanti". Casiraghi insisterá nel modulo più congeniale alla sua Under, cioè il 4-3-3. Ci sará anche Acquafresca, che nell'ultimo incontro con la Svezia, l'amichevole del 22 febbraio a Trieste terminata 1-1, segnò un calcio di rigore. "La Svezia è una squadra molto ordinata, forte fisicamente e difficile da scardinare, temibile soprattutto in attacco. Noi in questi due giorni abbiamo cercato di recuperare energie, e se ce la giochiamo non siamo inferiori a nessuno. È il momento di tirare fuori il carattere e noi ce lo abbiamo", ha concluso il tecnico azzurro.

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