MILANO, 28 luglio 2009 - La tregua è finita. Alberto Contador e Lance Armstrong preparano a colpi di insluti il divorzio, già anticipato da tempo, e si esercitano per l'anno prossimo quando i due si sfideranno di nuovo sulle strade del Tour de France, questa volta da avversari.
L'AFFONDO — La prima pietra la scaglia il fresco vincitore del Tour: "Il mio rapporto con Armstrong è zero - ha detto ieri lo spagnolo in conferenza stampa -. E' un grandissimo corridore, ha fatto un ottimo Tour. Ma le relazioni personali sono un'altra cosa e in questo senso non ho mai avuto per lui una grande ammirazione". Dichiarazioni che rinforzano quelle rilasciate dallo spagnolo appena sceso dal podio di Parigi: "Siamo totalmente incompatibili".
replica via twitter — Il texano risponde allo spagnolo attraverso il suo account su twitter, appena sbarcato alle Bahamas per le vacanze con la famiglia: "Leggo questi commenti di Contador - scrive Armstrong -. Fossi in lui lascerei perdere queste sciocchezze e comincerei a ringraziare la squadra. Senza di loro non vincerebbe". Poi l'attacco: "Hey, pistolero, non esiste io in una squadra. Cosa ti ho detto a marzo? Lo ribadisco".
bruyneel — Nel botta e risposta tra Contador e Armstrong si inserisce anche Johan Bruyneel, che sempre via twitter, pur senza mai nominare lo spagnolo, lo rimprovera. "A volte è meglio stare zitti e sembrare pazzi che parlare e togliere ogni dubbio" il post del direttore sportivo dell'Astana, che ha guidato Armstrong dall'ammiraglia nel suo regno durato sette anni. Il belga l'anno prossimo dovrebbe dirigere la RadioShack e Lance al Tour de France.
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