E' un discorso secondo me molto complesso, non è spiegabile in due righe.
L'impressione, comunque, è che gli imprenditori veneti non vedano nel calcio una fonte di guadagno o anche di maggior visibilità.
A Treviso Setten dopo l'anno della serie A è stato lasciato da solo, a Verona l'Hellas è da tempo senza un vero e proprio finanziatore (anche se Martinelli qualcosina la sta facendo), a Vicenza Cassingena è contestato da tempo, a Venezia i Poletti (trentini, tra l'altro) l'hanno fatto fallire.
Belluno e Rovigo non pervenute.
L'unica realtà decisamente virtuosa è quella di Padova, dove Cestaro spende e non poco e pare l'unico ad aver capito quanto investire nello sport può essere proficuo, visto che è anche presidente della Famila Schio (basket femminile) con la quale ha vinto tantissimo a livello nazionale e internazionale.
Eppure il veneto ha 4 squadre che hanno fatto decine di campionati in serie A, e il calcio qui è parecchio seguito...