Il Togo si ritira dalla Coppa d'Africa!
Eurosport - sab, 09 gen 13:00:00 2010
Dopo un susseguirsi di voci e smentite, la notizia che motli attendevano e temevano è stata data dal sito della Bbc: il Togo ha deciso di ritirarsi dalla Coppa d'Africa, dopo che il pullman su cui viaggiavano Adebayor e compagni è stato assaltato da un gruppo di ribelli angolani venerdì pomeriggio
..IL TOGO SI RITIRA - Notizie contrastanti si sono susseguite per tutta la mattinata, poi la conferma è arrivata dal sito della Bbc: dopo il drammatico assalto nel pomeriggio di venerdì, la Nazionale del Togo ha deciso di ritirarsi dalla Coppa d'Africa, il cui inizio è previsto per domani col match inaugurale tra Angola e Mali. Già questa mattina, Radio Monte Carlo aveva riportato la notizia secondo cui Adebayor e compagni avevano raggiunto un aeroporto angolano, pronti a salire su un aereo per tornare a Lomè, capitale del loro paese.
LE INUTILI PAROLE DI OMARI - Di tenore opposto era stata la testimonianza di Constant Omari, presidente della Federazione calcio del Congo, contattato sempre nella mattina di sabato da Sky Sport. "Il torneo si svolgerà regolarmente, e al momento nulla lascia pensare che il Togo abbia intenzione di abbandonare la manifestazione - il suo commento- Si è trattato di un episodio isolato, avvenuto in un luogo di confine, lontano dalla zona dei campi di gioco". Omari, nel tentativo di tranquillizzare, aveva anche fatto riferimento a una ben nota tragedia, quella delle Olimpiadi di Monaco del '72, ricordando come in quell'occasione la morte di diversi atleti non portò al blocco dei Giochi. "In ogni caso - aveva aggiunto Osmari - delegati della Caf sono a Cabinda per valutare se ci sono le condizioni per far giocare il Togo in quella zona".
CONFERMATA LA MORTE DELL'ALLENATORE IN SECONDA E DI UN ADDETTO STAMPA - Parola rivelatesi inutili per riportare la calma nella selezione togolese, comprensibilmente sconvolta da quanto accaduto. La confederazione africana ha ufficialmente confermato la morte, nelle prime ore di sabato, dell'allenatore in seconda e di un addetto stampa: "L'addetto stampa Stanislas Ocloo e l'allenatore in seconda Abalo Amelete sono morti questa notte alle 4", ha comunicato il capo ufficio stampa del Togo Kodjo Samlan. I feriti sarebbero 9, uno dei quali in condizioni gravi, mentre non ha per ora avuto conferma la notizia battuta da France 24, secondo cui l'attacco avrebbe provocato anche il decesso di un giocatore.
IL COMMENTO DI ADEBAYOR - Prima di queste drammatiche conferme, era arrivato il commento di Emmanuel Adebayor: "Continuiamo a ripetere che dobbiamo cambiare la nostra immagine se vogliamo essere rispettati, ma sfortunatamente non è ancora accaduto - le parole dell'attaccante del Manchester City -. La Coppa d'Africa è un grande torneo ma non penso che nessuno dei miei compagni sia pronto a dare la vita per una partita di calcio. Molti giocatori ora vogliono andarsene. Hanno visto la morte in faccia e adesso vogliono tornare alle loro famiglie». Adebayor aveva ancora negli occhi i lunghi momenti di terrore vissuti a bordo del pulmann preso di mira dai guerriglieri del Flec, il Fronte di liberazione che reclama l'indipendenza dell'enclave di Cabinda. «Sono ancora terrorizzato. Sono stato uno di quelli che ha portato i giocatori feriti in ospedale. Solo allora ho realizzato cosa stava accadendo". Altra voce non confermata sostiene che i nazionali del Togo avrebbero contattato i giocatori di altre nazionali per convincerli a boicottare la Coppa d'Africa.
PANICO TRA I CLUB EUROPEI - Le news in arrivo dall'Africa hanno ovviamente scatenato il panico anche in Europa, in tutti quei club che hanno prestato propri giocatori alla varie Nazionali impegnate nella manifestazione. Nella stessa zona di Cabinda, in particolare, sono previsti i match della Costa d'Avorio e del Ghana, nazionali in cui militano i vari Drogba, Yaya e Kolo Touré, Essien, nonché il giocatore dell'Udinese Asamoah. Proprio il club friulano ha confermato di aver ufficialmente chiesto alla delegazione ghanese di far rientrare immediatamente in Italia il proprio tesserato: ''Lo abbiamo fatto per tutelare in primo luogo l'uomo Asamoah - ha dichiarato il dg Gasperin - poi anche per tutelare la società Udinese calcio'. Gasparin ha anche ribadito la linea dell'Udinese: ''La coppa d'Africa va sospesa perché ci sono ad ogni partita problemi gravi di ordine pubblico. Se fosse rimasto ucciso Adebayor che sarebbe successo?''. Secondo voci in arrivo dall'Inghilterra, diversi club di Premier League starebbero valutando l'idea di formulare analoga richiesta alle varie federazioni africane.
Seguono aggiornamenti.
Guido Guenci / Eurosport
[Modificato da ZakkTV 09/01/2010 16:03]