00 08/01/2011 12:58
da www.ilgazzettino.it

OPITERGINA
Il cuore non basta e allora meglio tacere

Venerdì 7 Gennaio 2011,
Il cuore non basta all’Opitergina che perde una partita stregata con il fanalino di coda Belluno. Un gol di rapina di Russo al 24’ della prima frazione è sufficiente ai gialloblù per portare a casa i tre punti. Lo score degli angoli (8-3) disegna l’andamento della gara, con l’undici di Tossani avanti a testa bassa ma poco preciso sottoporta. L’Opitergina infatti ci ha provato in tutte le maniere ma non è riuscita a passare.
Al termine del match Tossani se n’è andato rabbuiato e nello spogliatoio si parlava a fatica. Dalla dirigenza nessun commento, in base anche al silenzio stampa imposto dalla società. Della squadra ha però parlato in termini lusinghieri mister Raschi, tecnico del Belluno: «L’Opitergina una volta sotto non ci stava a perdere. E ci ha provato in tutti i modi. Questa è una squadra che ha preso dei gol, è vero. Ma ricordo che ha anche uno degli attacchi più forti del torneo, con ottimi elementi che ci hanno messo in difficoltà in alcune occasioni. Noi abbiamo dimostrato grande equilibrio e siamo riusciti a gestire il risultato. L’Opitergina ha giocato in maniera convincente con le grandi, ha fatto bene con Treviso e Venezia, mentre nel turno precedente ha strapazzato il Chioggia che è una signora squadra».
In questo contesto De Pandis e compagni fanno quadrato per preparare al meglio la gara con la Sanvitese: per mille motivi sarà una battaglia. Un po’ perché la scoppola psicologica subita con i gialloblù era forse inattesa, un po’ perché saranno parecchie le assenze domenica allo stadio di Prodolone. E un po’ perché a dirla tutta la Sanvitese, magari contrariamente ai pronostici di inizio stagione, sta volando. Dopo il 3-1 a Torviscosa in un derby tutto friulano, a quota 27, proprio a ridosso (-2) della zona playoff, i pordenonesi hanno perso 2-0 al Tenni e vorranno rifarsi subito.
Una battaglia, si diceva, soprattutto perché la lista delle assenze sarà particolarmente lunga e difficile. Mancherà "in primis" capitan De Pandis, che si è stirato dopo la mezzora del primo tempo contro il Belluno. Mancherà anche Mastellotto: il centrocampista sconterà infatti la seconda delle giornate di squalifica dopo il rosso che si è visto sventolare nel secondo tempo del match vinto con i clodiensi. Non ci sarà nemmeno Alberto Favero: il fantasista ex Sacilese infatti è stato espulso col Belluno dopo un vivace scambio di opinioni con Armenise: l’arbitro non ha avuto dubbi e ha mandato entrambi anzitempo sotto la doccia. Una bella granata per Tossani che ora deve inventarsi un undici competitivo. Probabilmente ci sarà Paolucci, col Belluno tenuto per motivi di cautela in panchina. Col Chioggia era uscito anzitempo per un risentimento muscolare: il tecnico bolognese conta di averlo dal 1’ a San Vito. Tornerà Furlan in attacco, dopo la squalifica scontata mercoledì. Sarà una presenza importante visto che col Belluno i biancorossi ci hanno provato per la maggior parte delle occasioni con tiri dalla distanza, soprattutto con Favero che, prima del rosso, era stato tra i migliori.