00 08/02/2011 18:06
da www.ilgazzettino.it

OPITERGINA
Dall’Acqua e Pasian
firmano la resurrezione

Il bomber: «Successo meritato, figlio delle grandi motivazioni
Il prossimo traguardo? Toglierci in fretta dalla zona calda»
Martedì 8 Febbraio 2011,
L’Opitergina batte 2-0 in uno scontro diretto di grande importanza il Kras Repen a Monrupino e rialza la testa dopo. Era una gara attesissima perché costituiva il battesimo sulla panca biancorossa da parte di Stefano De Agostini, dopo l’era di Mauro Tossani. In una settimana dunque esonero del’ex tecnico e arrivo dell’ex allenatore della Sacilese. A Monrupino tutto in 5’: Dall’Acqua prima trasforma un rigore e poi Pasian raddoppia.
Spiega mister De Agostini: «Sono soddisfatto per il risultato, è ovvio. Ma ancora di più per l’atteggiamento dei ragazzi che hanno dimostrato la più ampia disponibilità. Per fare punti è necessario dare il massimo e il gruppo a Monrupino lo ha dimostrato in pieno».
Una gara che sul piano tattico ha detto parecchio. "In primis" il tridente che De Agostini impostava a Sacile si è rivisto anche domenica. Rivoluzione per De Pandis, che da trequartista dietro le punte viene spostato come attaccante esterno in un tridente completato da Dall’Acqua e Furlan. Il centrocampo a tre guidato da Favero era caratterizzato anche dall’assenza di Paolucci (infortunato); in difesa, per la squalifica di Toso, si è rivisto Grava dal primo minuto. Come annunciato alla vigilia, Artusi è stato tenuto precauzionalmente a riposo: potrebbe tornare domenica contro l’Este.
«La vittoria a Monrupino? Strameritata per come abbiamo interpretato la gara e per come siamo riusciti a svilupparla». Bomber Stefano Dall’Acqua, autore della prima rete che ha spianato la strada ai biancorossi, la vede così: «Il 2-0 ci sta tutto, abbiamo giocato alla grande tutti, difesa, centrocampo e attacco. Sono soddisfatto perché abbiamo vinto giocando un ottimo calcio».
La novità del tridente: «Così ho giocato in B, così mi trovo meglio, riesco a ritagliarmi gli spazi e a sfruttare le mie caratteristiche. Vogliamo dimostrare che non si tratta di un fuoco di paglia; vogliamo dimostrare che questa è la vera Opitergina fino a fine campionato».
Come ti trovi con De Agostini in panchina?
«Un grandissimo motivatore, ci ha spronato a tirare fuori tutto quello che abbiamo. Come tecnico non si discute. Certo, stiamo lavorando insieme da appena una settimana, ma a pelle posso dire che il gruppo si è subito trovato in sintonia. A fine partita ho parlato con i tifosi giuliani, mi hanno detto che non meritiamo questa classifica. Ecco, faremo di tutto per toglierci dalla zona calda quanto prima».
Il dato che salta all’occhio è che per la seconda volta nella stagione la squadra non ha subito reti e curiosamente per la seconda volta è avvenuto in trasferta (la prima un paio di turni fa al Bottecchia di Pordenone). E con la vittoria di domenica l’Opitergina, sempre nella zona calda, supera il Kras Repen ed insegue il Montebelluna che è appena sopra di un punto.