00 05/02/2011 14:22
da www.ilgazzettino.it


CALCIO SERIE D «Il merito è dell’attenzione di tutto il reparto»
Casini ha blindato il Venezia

Il portiere non ha subito gol in quattro delle sei partite giocate

Marco De Lazzari

Sabato 5 Febbraio 2011,
Finora non ha dovuto «esibirsi» in chissà quali prodezze, tuttavia i numeri dicono che da quando Alessandro Casini si è posizionato tra i pali del Venezia, cioè da sei gare a questa parte, la tenuta difensiva del team arancioneroverde è nettamente migliorata. La scelta del ds Seno, che già in estate aveva cercato di assicurarsi le prestazioni del diciottenne toscano, si sta dunque rivelando benefica per una retroguardia che nella prima metà di campionato aveva sofferto davvero troppo.
«Il Venezia nel girone di andata aveva incassato 24 gol, però io posso dire di aver trovato un reparto molto competitivo - afferma Casini, in campo fino al dicembre scorso con il Rovigo - che sta crescendo anche grazie al giusto mix di esperienza e gioventù. Non a caso in quattro delle ultime sei gare la nostra rete è rimasta inviolata e di certo non è solo merito mio che anzi, devo essere onesto, qualche responsabilità l'ho avuta sui gol presi con Este e Kras Repen».
A una settimana dal blitz di Chioggia e a due dal 2-0 rifilato al SandonàJesolo domani si torna al Penzo contro il fanalino ci coda Torviscosa (ore 14.30, arbitro Rugini di Siena).
«Un avversario che col Rovigo affrontammo alla seconda giornata vincendo 1-0 in trasferta. Si tratta di una squadra molto ruvida - sottolinea il numero uno arancioneroverde - e che sarebbe rischioso affrontare senza la necessaria umiltà».
Nei 90' di domani il tecnico Enrico Cunico (in tribuna per squalifica per la seconda e ultima giornata) dovrà fare a meno di Falcier il cui ginocchio destro è ancora gonfio. Al suo posto come terzino destro tornerà titolare Casagrande.
«Finora sono soddisfatto perché ho incassato solo 4 gol - prosegue Casini - e anche perché qui a Venezia, pur a parità di ambizioni, mi sto confrontando con pressioni certamente superiori a quelle di Rovigo. Inoltre la nostra è una squadra con qualità tecniche eccellenti, per questo votata più ad attaccare che a difendere. Credo sia normale a volte trovarsi un po’ sbilanciati o prestare il fianco a qualche contropiede. Però siamo a -2 dal Treviso e non vogliamo dargli tregua».
Sul fronte societario il presidente Mauro Pizzigati dovrebbe incontrare nella giornata odierna i rappresentanti della cordata italo-russa interessata all'acquisto della società e alla costruzione del nuovo stadio.