00 21/04/2011 22:58
da www.ilgazzettino.it

CALCIO SERIE D In tre finora si sono passati la maglia "numero 1" in una stagione travagliata
Venezia, l’odissea dei portieri

Giovedì 21 Aprile 2011,
Non si può certo dire che il Venezia abbia avuto particolare fortuna quest'anno con i portieri. La scelta estiva di puntare su un giovane tra i pali, così da poter schierare un senior in più negli altri reparti, si è rivelata col senno di poi un boomerang. In tre finora si sono infatti passati la maglia numero uno, e nessuno, suo malgrado, può dire di non avere uno o più gol sulla coscienza. A partire titolare nelle prime 15 giornate è stato il classe '92 Pietro Menegatti (ex Ravenna) uscito di scena dopo il 3-3 di Tamai del 5 dicembre; nelle successive due gare l'allora tecnico Enrico Cunico tentò invano la carta Andrea Russo ('91), positivo al Penzo nell'1-0 sul Montebelluna, decisivo al contrario nello 0-1 di Quinto di Treviso e subito spedito all'Albese nel girone A di serie D. Nel frattempo in arancioneroverde era approdato da Rovigo il '92 Alessandro Casini, subito investito dei gradi di titolare, autore di alcune buone gare ma in evidente calo a primavera. Risultato? In panchina la società decide di puntare su Gianluca Luppi e il nuovo tecnico nella sua prima uscita, conclusa con lo 0-0 a Montebelluna, ha tentato il rilancio di Menegatti.
«È molto importante sapere che il nuovo mister considera me e Casini in ballottaggio per giocare - ritrova il sorriso quest'ultimo - Partire alla pari è stimolante per entrambi, di sicuro per me è stato positivo ritrovare la porta a Montebelluna dopo quattro mesi di panchina».
Cosa non è andato per il verso giusto per Menegatti?
«Ho commesso qualche errore, penso ad esempio a quello nel derby di andata col Treviso, ma è anche vero che nella prima parte della stagione il rendimento e la solidità difensiva della squadra non era ancora quella che poi è stata raggiunta. Ho sempre cercato di stare sereno, il preparatore Massimo Lotti conosce bene la psicologia di noi portieri e sempre ci esorta a non mollare mai».
Alla promozione del Treviso manca ormai solo la matematica. «Purtroppo nelle ultime settimane il Venezia ha perso terreno, ora però ci sono due gare (la prima il 1. maggio col Quinto al Penzo, ndr) e poi i playoff nei quali crediamo e vogliamo fare tanta strada».Confermata l'amichevole di domani pomeriggio (ore 17) contro l'Edo Mestre allo stadio Baracca.
Marco De Lazzari