00 05/10/2010 14:21
da www.ilgazzettino.it

SPLENDIDO TRIS Una domenica da incorniciare per l’attaccante Moresco

Moresco ora
punta al poker

Tre gol in pochi minuti per regalare una preziosa
vittoria all’Este: «Voglio provare a fare di meglio»
Martedì 5 Ottobre 2010,
Giacomo Moresco aveva promesso di sbloccarsi contro il Torviscosa. Promessa mantenuta, eccome: la punta, dopo un primo tempo passato a scagliare pallonate sul portiere avversario, nella ripresa ha messo dentro una tripletta. La prima, davanti al pubblico amico, da quando veste la casacca dell’Este. Nello scorso campionato ne aveva fatta una sola, nella trasferta di Tamai.
Il problema è un altro. Da quando indossa la maglia giallorossa, Moresco ha fatto un solo gol nella porta posizionata in direzione dei colli Euganei. «Quella porta lì non riesco proprio ad inquadrarla - ammette l'attaccante, scherzandoci sopra - non so perché, ma ho fatto una sola rete da quella parte. Proveremo a vedere se ci fanno giocare due tempi rivolti verso l'altra porta, magari cambia qualcosa». Ed ora, con la tripletta, arriveranno anche i cabaret di paste d'ordinanza per i compagni. «Ci hanno già provato, sia in spogliatoio che via sms - se la ride il granatiere atestino - adesso vediamo cosa fare, ma mi sa che in settimana mi toccherà portare le pastine».
Se fosse stato più preciso e se il portiere friulano non ci avesse messo la pezza, il bottino avrebbe potuto lievitare ulteriormente. «Effettivamente il numero 1 del Torviscosa è stato bravo - dice l’eroe di giornata - ma è stata anche colpa mia. In qualche occasione potevo magari passarla sottoporta, ma quando le cose vanno male ci si incaponisce per raddrizzarle. Non ho mai fatto più di tre gol in una partita, farne quattro potrebbe essere il mio prossimo obiettivo».
La goleada è servita però - e qui le cose si fanno serie - a ridare slancio alla stagione dell'undici di Zattarin. Che nelle prime quattro gare aveva raccolto un misero punticino, segnando in tutto tre volte. «Avevamo comunque fiducia nei nostri mezzi - sottolinea la punta - anche se sembrava ormai una maledizione. In un paio di partite avremmo anche meritato la vittoria, ma non eravamo mai riusciti a raggiungerla. Adesso andiamo ad affrontare il Treviso nella sua tana e sono sicuro che andremo a giocarcela a viso aperto. Affronteremo una signora squadra in uno stadio stupendo, questo potrebbe darci qualche stimolo in più».