00 12/10/2010 15:16
da www.ilgazzettino.it

Ramarri graziati dalle Furie

Domenica la capolista al Bottecchia. Sanvitese indenne a Montecchio

Martedì 12 Ottobre 2010,
Sapremo domenica, ospite il Treviso capolista al Bottecchia, se il ramarro può veramente puntare alla promozione. Di certo quello graziato a Tamai (2-2) lascia spazio a poche certezze. Meglio le furie. Molto meglio. Tanto meglio da consentire a Gianluca Birtig di definire, il giorno dopo, il pareggio con i cugini di città «una mancata opportunità e due punti persi». Delude, ma fa comunque un altro passo avanti, la Sanvitese a Montecchio (1-1), nonostante l'espulsione di Geremia che la lascia in 10 i biancorossi per quasi 20'.
INCUBO AZDREN - Uomo derby è stato Azdren Llullaku, nel bene (un assist, un rigore procurato e un gol) e nel male (rigore sbagliato). Alla fine però resta una valutazione più che positiva. La sua velocità ha messo costantemente in difficoltà la retroguardia neroverde. «È la mia caratteristica principale - sorride Azdren - toglimi quella e sono finito». Non è proprio così. Fantasia e piedi buoni completano le doti del kosovaro. Bello anche il gol che ha pareggiato i conti. «Un cross dalla fascia di Godino - racconta Llullaku - "spizzato" da Spetic per me che mi ero portato sul secondo palo. Mi sono coordinato bene e ho colpito di precisione. Non potevo sbagliare, avevo - strizza l'occhio - già sbagliato il rigore».
SECONDO GIOVANNI - I commenti post derby sono tutti a favore del Tamai. Giovanni Bosi però non fa una piega. «Ognuno - dice il tecnico del Pordenone - vede quello che vuole e può pensare ciò che vuole. A me interessa solo quello che vedo e penso io. E io - continua - ho visto un buon Tamai nel primo tempo e un buon Pordenone nella ripresa. Per cui il pareggio è giusto». Domemica al Bottecchia arriverà il Treviso, mentre il Tamai andrà in cerca della terza vittoria stagionale a Montebelluna.