2010/2011: Kras Repen-Treviso

L'importante era vincere e così è stato!

difficile commentare una partita del genere...non c' era nemmeno lo spazio per tirare la rete delle porte.....pioggia fastidiosa palloni rinviati dal loro portiere (che dovrebbe conoscere le caratteristiche metereologiche di questo splendido paese di tre case) che finivano direttamente nelle braccia del nostro dalle rafiche di vento...impossibile gestire e passare un pallone, un campo di calcio cosi non lo paragono nemmeno a quello di Santa Cristina, il peggior campo di calcio considerando quelli dietro la chiesa dei paesetti!!! vergogna alla lega che poi viene a rompere le palle a noi per i tornelli...avessero almeno centrato il settore ospiti!! chiaro che poi la partita diventa una sofferenza, e chi va a vincere in un campo cosi??...forse una squadra di calcio a 5!!! vorrei far notare che in quelle condizioni è chiaro che la squadra di calcio di casa è favorita essendo abituata!! una vittoria oggi era importantissima...notevole la grinta dei nostri nei saluti finali, e il "ti mangio" di non ricordo chi urlato dietro al giocatore avversario che rincorreva il pallone vicino all angolo!!!

Pagelle Gazzettino

Sartorello 7
Cernuto 6
Biagini 6
Visintin 6
Granati 6
Ferronato 6,5
Bandiera 5,5
Spinosa 5,5
Brunetti 5,5
Torromino 6,5
Tomazic 6
Ferretti 5,5
Paoli s.v.
Perna 6,5


Tribuna


Sartorello 6,5
Granati 6
Visintin 7
Biagini 7
Cernuto 7,5
Ferronato 6,5
Spinosa 6
Bandiera 6,5
Torromino 7
Ferretti 6,5
Perna 7

DA notare le notevoli differenti pagelle tra i due giornali,silvano focarelli per la tribuna e Marco Michelin per il Gazzettino!

magnani75, 01/11/2010 2.44:

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il "ti mangio" di non ricordo chi urlato dietro al giocatore avversario che rincorreva il pallone vicino all angolo!!!

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proprio sotto il nostro settore ricordo spinosa e ferretti, possibile?

centro storico, 01/11/2010 11.13:

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proprio sotto il nostro settore ricordo spinosa e ferretti, possibile?

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Ferretti, è sua abitudine!

vittoria fondamentale, ottenuta da come dite in condizioni difficili. il treviso esce quindi benissimo anche da questo turno di campionato, che sulla carta era a noi sfavorevole, guadagnando addirittura 3 punti sul sandonà.

Trovo incredibile che il campo visto ieri sia a norma. Tra le linee del campo e le reti di separazione c'è solo un metro o poco più! E' una cosa potenzialmente pericolosa per i giocatori se in velocità, in scivolata, ecc...

Durante l'assedio finale, il loro giocatore che ha battuto il calcio d'angolo sotto il "settore ospiti" se l'è vista brutta suppongo
Settore ospiti ? Il peggiore mai visto prima. La porta più vicina, di fatto, non si vedeva nemmeno: troppo a sinistra, coperta da tabelloni pubblicitari. In ogni caso, se ciò rimane un'eccezione, anche questi luoghi hanno il loro fascino, non c'è dubbio.

8 € il biglietto, "minimo" stagionale al pari di Pordenone (10 € dalle altre parti).
Da sottolineare anche il repertorio musicale trasmesso nell'intervallo e nel pre/post-partita: tipiche canzoni slave con fisarmonica, o almeno così sembravano

da www.ilgazzettino.it

La prestazione sottotono dei biancocelesti aiuta il Kras
Nel finale l’attaccante inventa la giocata che vale la vetta

Treviso non molla
basta un gol di Perna

Lunedì 1 Novembre 2010,
Un guizzo a una manciata di minuti dallo scadere e il Treviso continua a volare: tre punti di platino sul campo del Kras Repen, quando il pari sembrava scontato. Tre punti ancor più importanti perché la formazione di Zanin non è apparsa brillante, soprattutto nel primo tempo. A tratti rinunciataria e condizionata dalle dimensioni del campo - anche se non ha mai sofferto -. È riuscita a spuntarla con una ripresa incisiva e grazie all'unica azione condotta in velocità. I ritmi a inizio partita sono blandi. Passano 8' di studio prima che il pallone si avvicini a una delle porte: è di Fronzo la "telefonata" a Sartorello. Poi è Tomizza a cercare la conclusione dalla distanza che finisce non lontano dal sette. Il Treviso si propone al quarto d'ora: al limite dell'area si destreggia Ferretti che, dopo un dribbling, batte di forza, ma trova sulla traiettoria Contento. Al 20' Ferronato sale dalla linea di difesa e serve in verticale per lo scatto di Perna, che conclude malamente oltre la traversa. Un minuto più tardi la formazione di Zanin mette assieme una bella giocata con scambio tra Ferretti e Perna che invita alla conclusione Torromino: palla a lato. Nel finale sale la pressione dei trevigiani: prima ci prova Bandiera, ma la conclusione è fuori misura, poi, al 43', la palla finisce in rete dopo una forte conclusione di Torromino che Contento non trattiene, ma l'arbitro aveva già fischiato l’intervento falloso sul portiere.
Negli spogliatoi Zanin striglia i suoi e qualche risultato si vede. Davanti a Contento si crea subito una mischia sventata con difficoltà dalla difesa friulana. Poi, al 7', Torromino scappa sulla fascia e conclude: il diagonale che scheggia l'incrocio. Ferretti innesca Perna che conclude a lato. Risponde Dragosavljevic che scatta bene sul fondo, ma il suo cross è bloccato a terra da Sartorello. Una fuga di Cernuto a sinistra mette in azione Spinosa, ma Contento fa buona guardia. Poi deve intervenire su un colpo di testa pericoloso di Ferretti. Il Kras prova il contropiede ed è ancora Dragosavljevic a cercare la conclusione. Ma al 39' ecco l’acuto che cambia la partita: letale la ripartenza del Treviso, con Ferronato che aziona Spinosa, apertura a destra per Perna che, libero, non si fa pregare per la conclusione vincente. L'ultimo brivido con l'arrembaggio del Kras alla ricerca del pareggio: pallone dalla bandierina per la scivolata sul palo lontano di Venturini, ma Sartorello è splendido e mette in cassaforte i tre punti.

L’OPINIONE DI ZANIN

«Avversari tosti: 3 punti d’oro»

Lunedì 1 Novembre 2010,
MONRUPINO - Imbattibilità e primato in classifica: è la vittoria della consacrazione per il Treviso. «Una partita difficile - commenta l'allenatore Diego Zanin - come del resto ci aspettavamo. Dico subito che il Kras non merita certo la classifica che si ritrova. Per noi sono tre punti d'oro perché conquistati su un campo ostico. Nel primo tempo la squadra non mi è sembrata convinta e non mi ha soddisfatto. Nella ripresa, invece, si è trasformata: non abbiamo rischiato niente e abbiamo trovato il pertugio giusto per la giocata decisiva. Le dimensioni del campo non sono state certo determinanti ma dovevamo combattere con più determinazione: nella ripresa c'era più movimento senza palla, grazie anche all'avanzamento di Ferronato che, tra l'altro, è stato determinante nell'avviare l'azione del gol». Continua la marcia trionfale al comando della classifica: «Il campionato è molto difficile e tosto, bisogna pensare, per il momento, solo alla domenica successiva - frena Zanin -. Dobbiamo continuare con la nostra marcia, poi vedremo dove potremo arrivare». Un pò di nostalgia nel rivedere Trieste? «Ci torno sempre volentieri - ricorda il mister - e ricordo con piacere l'annata con Ferrari in panchina e la promozione sancita da un mio gol. Ne sono passati di anni».

Spinosa: «Primo tempo d’attesa e ripresa garibaldina»

Lunedì 1 Novembre 2010,
MONRUPINO - Con una certa fatica, il Treviso conquista i tre punti in casa del Kras, su un campo di dimensioni limitate rispetto al «Tenni». «Sapevamo di questo problema - dice il centrocampista biancoazzurro Spinosa - e in settimana ci siamo preparati su un campo ridotto, proprio per evitare di trovarci in difficoltà. In effetti, nel primo tempo abbiamo patito abbastanza prima di prendere le misure, ma alla fine è andata bene». Forse un pò rinunciatari nella prima parte di gara: «Diciamo che abbiamo trovato un'ottima squadra sul piano dell'agonismo - commenta Spinosa -. Ci venivano a pressare e all'inizio era difficile trovare spazi: poi la situazione è migliorata ed abbiamo concluso in crescendo». Dispensa complimenti il presidente Renzo Corvezzo, che irrompe negli spogliatoi: «Siamo stati condizionati dalle dimensioni del campo, ma abbiamo anche trovato un Kras molto determinato: siamo riusciti a sbloccare il risultato solo grazie ad una prodezza di Perna. Siamo una società giovane, i ragazzi hanno entusiasmo e finché siamo in alto, cerchiamo di restarci. Le avversarie da battere? Ovviamente il Venezia, ma anche il Sandonà-Jesolo: ma non scopro nulla di nuovo».

TV DOSSON, 01/11/2010 9.11:

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Pagelle Gazzettino

Sartorello 7
Cernuto 6
Biagini 6
Visintin 6
Granati 6
Ferronato 6,5
Bandiera 5,5
Spinosa 5,5
Brunetti 5,5
Torromino 6,5
Tomazic 6
Ferretti 5,5
Paoli s.v.
Perna 6,5


Tribuna


Sartorello 6,5
Granati 6
Visintin 7
Biagini 7
Cernuto 7,5
Ferronato 6,5
Spinosa 6
Bandiera 6,5
Torromino 7
Ferretti 6,5
Perna 7

Da notare le differenti pagelle tra i due giornali, Silvano Focarelli per la Tribuna e Marco Michelin per il Gazzettino!

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Eh sì, questa volta la differenza è stata davvero abissale:

Beh ma Michielin non è l'inviato triestino per il gazzettino?
Non mi pare di aver mai letto un nome simile sur le gazetin.

e in effetti se noi abbiamo vinto, a loro che voti ha dato? la pioggia deve avere infreddolito molto il giornalista

gazzettino

Treviso, un Perna nel motore

Giampaolo Zorzo
Martedì 2 Novembre 2010,
Sul Carso il Treviso soffre ma ottiene la sua sesta vittoria su nove gare giocate e, con la sconfitta del Quinto, rimane l'unica imbattuta del girone C.
A segnare il gol della vittoria ci ha pensato Massimo Perna giunto al quinto centro stagionale e sempre più bomber della squadra di Diego Zanin.
«Non era facile giocare - dice il trentenne attaccante - su un campo con quelle dimensioni nonostante ci avessimo provato per tutta la settimana in casa. Abbiamo impiegato un tempo per trovare le misure».
Non credi che tre attaccanti fossero troppi su un campo da calcetto?
«Non possiamo snaturare il nostro gioco in base agli avversari o al campo di gioco anche se nella prima mezz'ora, Torromino, Ferretti ed io ci siamo pestati più volte i piedi».
Il Sandonà Jesolo ha perso la sua seconda gara consecutiva in casa.
«Mi ha sorpreso anche perché l'Opitergina non arrivava da un grande momento ma per noi va bene così: ha vinto una cugina e per giunta contro una nostra diretta concorrente».
Il Venezia invece vola.
«Non la conosco ma ci sono giocatori che sono noti al grande calcio quali Di Napoli e Pianu tanto per citarne un paio. Vedremo il suo valore fra tre giornate quando verranno al Tenni».
Finora hai segnato cinque gol, qual è stata la tua miglior stagione?
«Quando giocavo in C2 con il Giuliano ne ho segnato 21 gol mentre nell'ultimo campionato sono andato a segno 14 volte, sempre in C2, con la maglia dell'Aversa Normanna».
Possibile che un giocatore con questo fiuto per il gol giochi in D?
«Ho avuto diverse richieste da formazioni di C2 ma le società non avevano progetti serie e ambiziosi come il Treviso del presidente Corvezzo. A trent'anni ho voluto rimettermi in discussione e scendere di categoria pur di giocare in una piazza importante e con progetti ambiziosi».
Domenica arrivano i padovani del S. Paolo che, vincendo in casa del Torviscosa, sono saliti al quinto posto appaiando proprio il Sandonà Jesolo. Che partita vi aspettate?
«Di questa squadra parlano tutti bene e se si trova in questa posizione un merito deve pur averlo».

Kras, ancora un finale amaro

il Piccolo — 01 novembre 2010 pagina 05 sezione: NAZIONALE
KRAS REPEN0 TREVISO1 MARCATORE: st 39’ Perna. KRAS REPEN: Contento (st 40’ Dovier), Bucovaz, Tomizza, Batti, Carli, Fronzo, D’Agnolo (st 18’ Dragosavljevic), Cipracca, Knezevic, Grujic, Orlando (st 40’ Venturini). All. Kragelj. TREVISO: Sartorello, Cernuto, Granati, Ferronato, Biagini, Visintin, Bandiera, Spinosa (st 11’ Brunetti), Ferretti (st 42’ Paoli), Torromino (st 25’ Tomazic), Perna. All. Zanin. ARBITRO: Illuzzi di Molfetta. di GUERRINO BERNARDIS TRIESTE Ancora una volta sono gli ultimi minuti a essere fatali per il Kras, in un copione che si è ormai ripetuto troppe volte. Davvero sfortunata la squadra biancorossa che non riesce a portare a casa risultati che meriterebbe ampiamente. Stavolta era di fronte al Treviso, la capolista imbattuta, ma fino al maledetto minuto 39, la contesa era assolutamente in equilibrio. Un Kras volitivo, deciso e determinato a non concedere spazio agli avversari ha tenuto il campo con autorità senza subire pericoli: Carli ha dato peso alla difesa, Cipracca ha lottato a centrocampo, peccato che Knezevic non sia mai riuscito a trovare i guizzi che gli appartengono. Un attimo di confidenza quando ormai sembrava tutto deciso, ha fatto imboccare, ancora una volta, la strada sbagliata. Stavolta davvero immeritata. Passano otto minuti di tentativi prima che il pallone si avvicini ad una delle due porte: è di Fronzo la prima conclusione che però non turba Sartorello. Knezevic prova a scappare, ma viene fermato dal fuori gioco, poi è Tomizza a cercare la conclusione dalla distanza che finisce non lontano dal sette, mentre il portiere trevigiano controlla la situazione. Il Treviso attacca verso il quarto d’ora: al limite dell’area si destreggia bene Ferretti che, dopo un dribbling, batte di forza a rete ma trova sulla traiettoria Contento, pronto a stendersi sulla sua sinistra. Al 20’ Ferronato sale dalla linea di difesa e serve in verticale per lo scatto di Perna che conclude però malamente, con la palla oltre la traversa. Nel finale di tempo sale la pressione dei trevigiani: prima ci prova Bandiera ben lanciato dai centrocampisti, ma la conclusione e abbondantemente a lato, poi, al 43’, la palla finisce in rete dopo una forte conclusione di Torromino che Contento non trattiene ma l’arbitro ferma il gioco per un susseguente intervento falloso sul portiere. L’ultima notazione del tempo, per Orlando che tenta il diagonale da fuori ma senza esito. Mischia, in apertura di ripresa, davanti a Contento, sventata con difficoltà dalla difesa di casa poi, al 7’, Torromino scappa sulla fascia e conclude con un potente diagonale che scheggia il “sette” lontano della porta del Kras. Ferretti innesca Perna che conclude però a lato, risponde Dragosavljevic che scatta bene sul fondo ma il suo cross è bloccato a terra da Sartorello. Una fuga di Cernuto a sinistra mette in azione Spinosa ma Contento fa buona guardia e poi deve intervenire su un colpo di testa pericoloso di Ferretti. Il Kras prova il contropiede ed è ancora Dragosavljevic a cercare la conclusione ma subisce poco dopo la ripartenza letale dei trevigiani: Ferronato fa correre Spinosa che apre a destra per Perna che, libero, non si fa pregare per la conclusione vincente.