00 01/11/2010 14:07
da www.ilgazzettino.it

La prestazione sottotono dei biancocelesti aiuta il Kras
Nel finale l’attaccante inventa la giocata che vale la vetta

Treviso non molla
basta un gol di Perna

Lunedì 1 Novembre 2010,
Un guizzo a una manciata di minuti dallo scadere e il Treviso continua a volare: tre punti di platino sul campo del Kras Repen, quando il pari sembrava scontato. Tre punti ancor più importanti perché la formazione di Zanin non è apparsa brillante, soprattutto nel primo tempo. A tratti rinunciataria e condizionata dalle dimensioni del campo - anche se non ha mai sofferto -. È riuscita a spuntarla con una ripresa incisiva e grazie all'unica azione condotta in velocità. I ritmi a inizio partita sono blandi. Passano 8' di studio prima che il pallone si avvicini a una delle porte: è di Fronzo la "telefonata" a Sartorello. Poi è Tomizza a cercare la conclusione dalla distanza che finisce non lontano dal sette. Il Treviso si propone al quarto d'ora: al limite dell'area si destreggia Ferretti che, dopo un dribbling, batte di forza, ma trova sulla traiettoria Contento. Al 20' Ferronato sale dalla linea di difesa e serve in verticale per lo scatto di Perna, che conclude malamente oltre la traversa. Un minuto più tardi la formazione di Zanin mette assieme una bella giocata con scambio tra Ferretti e Perna che invita alla conclusione Torromino: palla a lato. Nel finale sale la pressione dei trevigiani: prima ci prova Bandiera, ma la conclusione è fuori misura, poi, al 43', la palla finisce in rete dopo una forte conclusione di Torromino che Contento non trattiene, ma l'arbitro aveva già fischiato l’intervento falloso sul portiere.
Negli spogliatoi Zanin striglia i suoi e qualche risultato si vede. Davanti a Contento si crea subito una mischia sventata con difficoltà dalla difesa friulana. Poi, al 7', Torromino scappa sulla fascia e conclude: il diagonale che scheggia l'incrocio. Ferretti innesca Perna che conclude a lato. Risponde Dragosavljevic che scatta bene sul fondo, ma il suo cross è bloccato a terra da Sartorello. Una fuga di Cernuto a sinistra mette in azione Spinosa, ma Contento fa buona guardia. Poi deve intervenire su un colpo di testa pericoloso di Ferretti. Il Kras prova il contropiede ed è ancora Dragosavljevic a cercare la conclusione. Ma al 39' ecco l’acuto che cambia la partita: letale la ripartenza del Treviso, con Ferronato che aziona Spinosa, apertura a destra per Perna che, libero, non si fa pregare per la conclusione vincente. L'ultimo brivido con l'arrembaggio del Kras alla ricerca del pareggio: pallone dalla bandierina per la scivolata sul palo lontano di Venturini, ma Sartorello è splendido e mette in cassaforte i tre punti.

L’OPINIONE DI ZANIN

«Avversari tosti: 3 punti d’oro»


Lunedì 1 Novembre 2010,
MONRUPINO - Imbattibilità e primato in classifica: è la vittoria della consacrazione per il Treviso. «Una partita difficile - commenta l'allenatore Diego Zanin - come del resto ci aspettavamo. Dico subito che il Kras non merita certo la classifica che si ritrova. Per noi sono tre punti d'oro perché conquistati su un campo ostico. Nel primo tempo la squadra non mi è sembrata convinta e non mi ha soddisfatto. Nella ripresa, invece, si è trasformata: non abbiamo rischiato niente e abbiamo trovato il pertugio giusto per la giocata decisiva. Le dimensioni del campo non sono state certo determinanti ma dovevamo combattere con più determinazione: nella ripresa c'era più movimento senza palla, grazie anche all'avanzamento di Ferronato che, tra l'altro, è stato determinante nell'avviare l'azione del gol». Continua la marcia trionfale al comando della classifica: «Il campionato è molto difficile e tosto, bisogna pensare, per il momento, solo alla domenica successiva - frena Zanin -. Dobbiamo continuare con la nostra marcia, poi vedremo dove potremo arrivare». Un pò di nostalgia nel rivedere Trieste? «Ci torno sempre volentieri - ricorda il mister - e ricordo con piacere l'annata con Ferrari in panchina e la promozione sancita da un mio gol. Ne sono passati di anni».

Spinosa: «Primo tempo d’attesa e ripresa garibaldina»

Lunedì 1 Novembre 2010,
MONRUPINO - Con una certa fatica, il Treviso conquista i tre punti in casa del Kras, su un campo di dimensioni limitate rispetto al «Tenni». «Sapevamo di questo problema - dice il centrocampista biancoazzurro Spinosa - e in settimana ci siamo preparati su un campo ridotto, proprio per evitare di trovarci in difficoltà. In effetti, nel primo tempo abbiamo patito abbastanza prima di prendere le misure, ma alla fine è andata bene». Forse un pò rinunciatari nella prima parte di gara: «Diciamo che abbiamo trovato un'ottima squadra sul piano dell'agonismo - commenta Spinosa -. Ci venivano a pressare e all'inizio era difficile trovare spazi: poi la situazione è migliorata ed abbiamo concluso in crescendo». Dispensa complimenti il presidente Renzo Corvezzo, che irrompe negli spogliatoi: «Siamo stati condizionati dalle dimensioni del campo, ma abbiamo anche trovato un Kras molto determinato: siamo riusciti a sbloccare il risultato solo grazie ad una prodezza di Perna. Siamo una società giovane, i ragazzi hanno entusiasmo e finché siamo in alto, cerchiamo di restarci. Le avversarie da battere? Ovviamente il Venezia, ma anche il Sandonà-Jesolo: ma non scopro nulla di nuovo».