00 13/12/2010 14:08
da www.ilgazzettino.it

Dopo il gol di Ferretti i biancocelesti sfiorano il raddoppio
Il pari del Chioggia arriva al 5. e ultimo minuto di recupero


Treviso beffato,
ma torna in vetta



Lunedì 13 Dicembre 2010,
Con un missile a pelo d'erba al 95’ il Chioggia beffa il Treviso. Col forcing finale arrivato un ormai insperato pari. Partita dal grande fascino tra due squadre di blasone, specialmente il Treviso, che non si incrociavano da oltre trent’anni e si vede al Ballarin di Chioggia il pubblico delle grandi occasioni.
Partita combattuta col Treviso che ha fatto vedere tutta la sua caratura candidandosi per il salto di categoria. Chioggia contratto, un po’ timoroso, ma che non si è mai disunito, ha rischiato di soccombere nel 2. tempo ma ha messo in campo tutte le sue qualità riuscendo con un veemente finale ad agguantare il pari.
Lagunari in formazione tipo; Treviso senza gli squalificati Ferronato e Biagini, ma con i nuovi acquisti De Bortoli al centro della difesa e De Lorentiis che parte dalla panchina. Torromino si schiera subito dietro le punte Ferretti e Perna abili nei movimenti. Il Treviso mostra subito i muscoli con una condotta aggressiva che crea apprensione alla difesa di casa. All'11' palla filtrante di Torromino per Perna il cui tiro sbatte sul palo e Fornasier recupera in tempo. Treviso più manovriero, specie a centrocampo con Brunetti, Bandiera e Torromino abile nel servire le punte. Chioggia un po’ bloccato. Cresce però la formazione di Scarpa specialmente sull'asse Andrea Boscolo-Rossi. Al 27' gran tiro del primo e respinta di Sartorello. Al 30' azione caparbia sulla destra di Caraceni, raccoglie la palla Boscolo che spara su un difensore (forse sul braccio). Va in gol al 34'il Treviso: Torromino inventa un passaggio filtrante per Ferretti che evita il suo marcatore e fa passare la palla sotto la pancia di Fornasier.
Il Chioggia reagisce, ma c'è il solo Adriano in attacco, poco supportato da Doria e Pagan.
Nella ripresa il Treviso, squadra esperta e solida, cerca di amministrare il vantaggio mentre Ballarin & Co. si riversano nella metà campo avversaria, anche sbilanciandosi, alla ricerca del pari. Un paio di contropiedi del Treviso potrebbero avere maggior concretezza: al 35'Torromino fugge in contropiede con una cavalcata di 50 metri ed a tu per tu con Fornasier si fa ipnotizzare dal giovane portiere lagunare. Al 37'cross di Rossi e imperioso colpo di testa di Caraceni che finisce di un palmo al lato. Si susseguono mischie furibonde in area biancoceleste e i locali non perdono le speranze e credono nella clamorosa rimonta. Il Treviso paga gli errori commessi perché nei minuti di recupero è premiata la generosità dei locali con la bordata da oltre 30 metri di Rossi per il pareggio.

L’OPINIONE DI ZANIN

«Dovevamo chiudere prima»


Lunedì 13 Dicembre 2010,
CHIOGGIA - (b.c.) Diego Zanin esce dallo spogliatoio scuro in volto. Certamente veder svanire i 3 punti al 95’ non gli va giù. «Sono deluso dal risultato ma contento della prestazione - esordisce - Ho visto un grande Treviso in uno stadio molto caldo e contro una squadra che non si è data mai per vinta. C'è il rammarico e qui dovremo lavorare molto, per non aver concretizzato alcuni contropiedi che potevano finire in altro modo. Dobbiamo essere più cinici sotto rete. Se andavamo sul 2-0 sfruttando uno dei contropiedi, la partita sarebbe stata chiusa e invece siamo stati poco concreti. Ho rivisto il Treviso di inizio stagione e penso che siamo sulla strada giusta per continuare a riprendere la corsa. Col Tamai abbiamo sbagliato noi, stavolta no. Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi perché hanno giocato bene e meritavano i tre punti».
Un giudizio dire sull'arbitraggio? «Negli ultimi 10’ ha permesso certe mischie furibonde nella nostra area. Sul gol, un tiro disperato da lontano, è passato in mezzo a tante gambe e Sartorello non lo ha visto».
E l'esordio di De Bortoli? «Si è integrato subito nella nostra difesa giocando una grande partita, ma tutti hanno giocato bene - conclude - anche De Mattia che poi ho sostituito per fargli tirare il fiato. Se giocheremo sempre così sono fiducioso nel proseguo del campionato».

Ferretti: «Bene il gioco». Visintin: «Campo difficile»

Lunedì 13 Dicembre 2010,
CHIOGGIA - (b.c.) Non è bastato il gran gol di Ferretti per conquistare i 3 punti dopo tre pari: il Treviso esce dal Ballarin deluso: «Sì, ma soddisfatti dal gioco» precisa il bomber Ferretti».
Proviamo a raccontare il gol? «Torromino ha fatto una grande giocata, come solo lui sa fare: con l'esterno ha tagliato la difesa, io ho mi sono inserito e ho allungato il piede facendo passare la palla sotto il portiere in uscita. Certamente spiace veder svanire i 3 punti ad una manciata di secondi dalla fine perché avevamo giocato una buona partita, contro una squadra che sapevamo forte e sanguigna come il pubblico. Poi c'è stato nel finale quel tiro di Rossi, il tiro della vita, che il nostro portiere non ha visto. Dispiace poi aver fallito qualche ghiotto contropiede che avrebbe chiuso la gara». È stata una partita dura, specie contro il capitano lagunare Alberto Ballarin. «Lo conosco da anni, è un tipo tosto. Fuori dal campo è un bravo ragazzo ma in campo si trasforma. Un bel difensore». Capitan Visintin accetta invece il risultato vedendo il bicchiere mezzo pieno. «Conosco questo campo da quando giocavo con l'Itala e far punti è sempre difficile. L'intesa con De Bortoli? Bene, ci conoscevamo già. Abbiamo controllato abbastanza bene il loro Adriano».